Pubblicato il 26 Novembre, 2022
Il racconto arriva da Ferguson, centrocampista del Bologna alla prima stagione in Italia, ad Open goal. Ed è un racconto molto particolare di un incontro ravvicinato tra squadra e tifosi in un momento molto difficile del Bologna in campionato.
“Sono uscito dal campo d’allenamento e c’era un gruppone di ultras e dei miei compagni distanti. Non c’era nessuna security. Questa gente faceva davvero paura: ragnatele tatuate sul volto, erano pieni di tatuaggi pazzi che li rendevano spaventosi. Non capivo cosa urlassero in italiano, ma erano davvero arrabbiati. La situazione era tesa e fuori controllo, poteva scatenarsi una specie di lotta Wrestling.“
Hanno dovuto fermare Medel per la rissa
Poi Ferguson continua: “ad un certo punto, Medel ha scelto il più grosso tra gli ultras e voleva vedersela con lui, uno contro uno… Hanno dovuto trattenerlo gli altri! “.
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