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Le rivelazioni di Giulia Cecchettin nei messaggi all’amica e l’inquietante episodio della gelateria: “Filippo dice che sono cattiva perché…”

Pubblicato il 14 Dicembre 2023

Il programma “Chi l’ha visto” in una recente puntata ha mandato in onda alcuni audio inquietanti di Filippo Turetta, che cercava con insistenza ossessiva Giulia Cecchettin fino a contattare la sorella Elena, mentre in altri sembrava voler avere un controllo maniacale addirittura sulla festa di laurea da organizzare per lei.

La trasmissione, come anticipato dal Tg1, è pronta a rivelare le chat tra Giulia Cecchettin e la sua migliore amica Giulia Zecchin, nelle quali la 22enne aveva ammesso di avere paura di Filippo Turetta.

Le chat di Giulia: “Ho avuto paura di Filippo”

La Zecchin ha raccontato di un episodio che si era verificato un po’ di tempo fa, quando Giulia e Filippo si erano incontrati in una gelateria: “Lui le aveva riformulato la richiesta di tornare insieme e lei aveva rifiutato, al che Filippo aveva avuto una reazione spropositata: si era alzato e aveva ha sbattuto le mani sul tavolo”. Un episodio inquietante, alla luce della tragedia che si è consumata in seguito, che Giulia ha commentato così: “Per fortuna eravamo in mezzo ad altre persone, perché ho avuto paura”.

In altri audio inviati alle amiche Giulia aveva rivelato di non sopportare più Filippo e che desiderava che uscisse dalla sua vita. Le condizioni fragili di Turetta però hanno convinto la Cecchettin a stargli vicino, poiché temeva che potesse commettere qualche sciocchezza.

Le parole di Turetta

La trasmissione “Chi l’ha visto” è pronta a mostrare dei messaggi delle chat tra Filippo e Giulia, in cui emerge ulteriormente l’ossessione che il ragazzo aveva sviluppato verso la Cecchettin che aveva deciso di lasciarlo e di non tornare con lui.

“Perché sei così cattiva – aveva scritto Filippo in un messaggio facendo riferimento ad un’uscita di Giulia con le amiche – sai che mi fai stare male quando uscite da sole. Siete già andate a fare colazione due settimane fa”. Per poi concludere con parole enigmatiche: “Se la cosa succede davvero niente sarà più come prima”.