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Roma, è caccia al finto poliziotto che rapina le sue vittime: scatta l’allarme in tutta la città

Pubblicato il 5 Settembre, 2023

Allarme a Roma, dove a quanto pare si aggira un finto poliziotto che prima ferma le sue vittime con la scusa di controllare i documenti e poi mette a segno delle rapine. Il “modus operandi” è sempre lo stesso da quanto si evince dal racconto delle vittime e le forze dell’ordine sono sulle sue tracce in base agli elementi raccolti.

Come e dove agisce il finto poliziotto

Stando a quanto riportato da Il Messaggero, il finto poliziotto avrebbe già messo a segno diversi colpi tra la zona della Romanina e quella del Casilino. L’uomo si avvicina alle vittime e chiede di mostrare i documenti e le persone si sentono anche abbastanza tranquille, poiché credono di essere dinanzi ad un tutore dell’ordine, senza immaginare invece che dietro quella divisa si nasconde in realtà un rapinatore.

Il primo allarme è scattato giovedì scorso, quando è stata segnalata una rapina in via Raffaele Garofalo, alla Romanina. Poco dopo è stato segnalato un altro colpo in via di Acqua Bullicante al Casilino con la stessa tecnica.

Gli inquirenti hanno quindi ipotizzato che si tratti della stessa persona e, raccogliendo le testimonianze delle vittime, hanno anche stilato un identikit. Si tratterebbe di un uomo di circa 50 anni, probabilmente romano, che si aggira con una casacca catarifrangente con la scritta POLIZIA in bella vista.

Il racconto delle vittime

Tra le vittime c’è una coppia che stava tornando a piedi a casa verso l’1:00 del mattino, quando sono state avvicinate dal falso poliziotto in via Garofalo. Neanche il tempo di chiedere i documenti e il malvivente già stava tirando fuori la pistola.

La vittima però ha capito con un secondo d’anticipo cosa stava succedendo e ha così raccontato quei drammatici momenti: “Ci ha prima chiesto i documenti ma subito dopo mi sono accorto che stava per prendere la pistola che aveva nella cintura dei pantaloni.

Appena ho capito cosa stava per accadere, ho detto a mia moglie di scappare e siamo corsi via. Credo che abbia provato anche a seguirci, perché con la coda dell’occhio l’ho visto salire a bordo di una Cinquecento e partire a grande velocità”.

Una versione che ha molti punti in comune con quella di un uomo egiziano di 60 anni, derubato di 1.000 euro e anche lui vittima del finto poliziotto che ha raccontato così la sua brutta esperienza: “Non ho avuto alcuna possibilità di sfuggirgli, ho temuto che se mi fossi rifiutato avrebbe fatto fuoco. Ecco perché ho consegnato tutto ciò che avevo e poi l’ho visto salire a bordo di una Fiat Cinquecento e scappare via“.

Partita la caccia all’uomo

Le forze dell’ordine, dopo aver ascoltato le testimonianze delle vittime, hanno iniziato la caccia all’uomo supportata anche dalle telecamere di videosorveglianza della zona che potrebbero fornire utili dettagli e informazioni.

Il particolare dell’auto può dare una grande mano agli inquirenti, dal momento che in entrambe le rapine è stata utilizzata una Fiat Cinquecento.

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