Pubblicato il 13 Gennaio 2024
Sulla vicenda del liceo Tasso di Roma, Giuseppe Valditara esprime “il suo apprezzamento” al dirigente scolastico e ai docenti “per la fermezza dimostrata” in merito alle occupazioni dell’Istituto.
Il preside del liceo Paolo Pedullà ha deciso per 10 giorni di sospensione, attività socialmente utili e 5 in condotta per gli studenti che hanno occupato l’istituto dal 4 dicembre scorso per una settimana.
Al Tasso si sono autodenunciati 170 studenti per l’occupazione che chiedeva più investimenti all’istruzione, maggior attenzione al benessere psicologico degli alunni, giustizia per il popolo palestinese e per le donne vittime di violenza di genere e femminicidio. Per loro è quindi scattato nell’immediato l’iter del provvedimento disciplinare con una comunicazione ufficiale giunta direttamente alle famiglie.
Al termine dell’occupazione il preside Pedullà ha fatto la conta dei danni e si tratta di danni ingenti: la vetrata del portone di ingresso e le serrature degli uffici sono state danneggiate, la cassaforte è stata manomessa, alcuni beni sono stati rubati e decine e decine di badge sono stati portati via. Senza contare le migliaia di euro che la scuola ha dovuto destinare alla sanificazione della struttura.
“I ragazzi rivendicano la libertà d’espressione e di opinione, nessuno gliela nega, ma ci sono forme democratiche in cui si esercita”, ha dichiarato in un’intervista al Corriere della Sera.