Pubblicato il 30 Settembre 2023
Oggi pomeriggio, intorno alle 14, l’assassino ha chiamato i carabinieri per confessare l’orribile delitto.
Tutto per un debito condominiale di nemmeno tremila euro. Un omicidio agghiacciante quello scoperto dai militari di Montespaccato e dal Nucleo Operativo di Trastevere sabato notte in un palazzo di via Pietro Gasparri, nel quartiere Primavalle. La stessa periferia dove è stata uccisa a giugno la 17enne Michele Causo.
Non voleva che la madre 88enne scoprisse di quei soldi mancanti, il figlio 59enne, disoccupato, che viveva con la donna.
Dieci giorni fa il massacro improvviso. Lui la assale in casa, alle spalle le sferra tre fendenti all’altezza del collo con un coltello preso in cucina. L’anziana non ha scampo. Ma l’orrore è appena iniziato. L’uomo prende il corpo inerme della madre, usa dei sacchi dell’immondizia per occultarlo e poi lo nasconde nell’armadio della stanza da letto della donna, ricostruisce il Corriere.
Telefona al 112, arrendendosi. Spiega anche il movente, il debito di circa tremila euro che aveva nascosto alla madre: non sopportava che potesse scoprirlo.
L’uomo, che viveva della pensione della mamma, non risulta avere precedenti penali, né problemi psicologici.
È stato arrestato per omicidio volontario e occultamento di cadavere: è rinchiuso nel carcere di Regina Coeli.