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Rosato (Iv): "C'è chi non si sente rappresentato né da Landini o Conte, né da Salvini o Meloni"

Ettore Rosato

Rosato (IV): “Renzi potrebbe ambire di nuovo al ruolo di premier”. E attacca Conte e Landini

Pubblicato il 10 Febbraio, 2022

“C’è un pezzo molto grande di elettorato in questo Paese che non si sente rappresentato né da Landini o Conte, né da Salvini o Meloni“. A parlare è Ettore Rosato, presidente di Italia Viva e vice-presidente della Camera che conferma l’appoggio pieno al Governo Draghi: “Noi ci candidiamo a rappresentare questo elettorato senza rappresentanza e vogliamo la nostra forza politica intanto per sostenere con efficacia e lealmente l’attività del governo Draghi”. A chi gli chiede se vede una “voglia di centro nel Paese risponde secco: “C’è una domanda nel Paese, intanto lavoriamo per Draghi. La legge elettorale è mero dibattito da Palazzo, parliamo di bollette, Pnrr e scuola“.

Rosato: “Matteo è giovane, intelligente, talentuoso”

Renzi potrebbe ambire di nuovo al ruolo di premier. Queste le parole di Rosato: “Perché no, anche se non credo sia nei suoi programmi a breve, perché per fortuna un premier bravo lo abbiamo. Matteo è giovane, intelligente, talentuoso. Sulla base del mio giudizio personale, le cose migliori Renzi le ha fatte proprio a Palazzo Chigi, da premier. Erano anni difficili, eppure abbiamo realizzato cose utili per rimettere in sesto il Paese. La politica però non deve vivere di nostalgia, ma di progetti per il futuro. Ed è quello a cui guardiamo“.

“I Cinquestelle? Un cubetto di ghiaccio”

In merito ai Pentastellati, Rosato afferma: “C’è il sole, e i Cinquestelle mi sembrano un cubetto di ghiaccio. Basta solo aspettare”. Matteo Renzi due giorni fa: “Il professor Conte ha scritto lo Statuto dei Cinque Stelle con la stessa chiarezza con cui scriveva i Dpcm: il risultato è l’esplosione del Movimento. E questa volta non c’è stato nemmeno bisogno di combatterli: hanno fatto tutto da soli #StelleCadenti”.

Renzi e il Caso Open: “evidenti le forzature (anche mediatiche) di questi giorni”

Matteo Renzi ha denunciato alcuni giudici. In merito al rinvio a giudizio del leader politico fiorentino e al caso Open, Rosato dichiara: “Il processo è finalmente arrivato. Dopo le bocciature dei provvedimenti assunti contro la famiglia Renzi dalla Corte di Cassazione, annullando i sequestri disposti dai Pm, e dopo le evidenti forzature anche mediatiche di questi giorni, si va a processo. Vedremo quale sarà l’evoluzione, noi intanto abbiamo fiducia nella giustizia. La giustizia è fatta dai giudici. Ribadisco, massima fiducia“.

Possibile ritorno al proporzionale: “Concentriamoci su quello che serve e non su dibattiti da palazzo”

Ancora Rosato: “Le leggi elettorali non si possono cambiare ad ogni legislatura. Se questo accade, va fatto con una maggioranza ampia, che mi pare adesso proprio non ci sia. Piuttosto deve cambiare la politica, facendo delle proposte a tutti quegli elettori che oggi non vanno a votare di ritrovarsi sulla scheda rappresentati da qualcuno che abbia a cuore le sue priorità e le sue battaglie. Non mi pare una priorità, oggi, fare la nuova legge elettorale. La priorità sono gli interventi sulle bollette, la spesa corretta delle risorse del Pnrr, gli strumenti per rilanciare la nostra scuola. Concentriamoci su quello che serve e non su dibattiti da palazzo“.

Il Parlamento elegge un Presidente uscente, come è accaduto per Napolitano: i distinguo

“Si tratta di due casi completamente diversi, perché diverso era il contesto. In passato c’era un’incapacità del centrosinistra, allora guidato da Bersani, di trovare una sintesi al suo interno, ai giorni nostri una difficoltà di una maggioranza che comprende tutto il Parlamento – al netto di Fratelli d’Italia – di arrivare ad una personalità condivisa. Non credo sia una sconfitta della politica, cosa che è avvenuta con la rielezione di Napolitano, penso si tratti invece di una soluzione alta e qualificata che peraltro era molto sentita anche tra i cittadini“.

(Foto Wikimedia Commons, particolare)

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