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Ross Cook, il Forrest Gump inglese che ha attraversato tutta l’Africa a piedi: chi è e perché lo ha fatto

Pubblicato il 8 Aprile 2024

Nessuno si immaginerebbe che dietro quell’ammasso di barba e capelli rossi, quel viso pallido e quel fisico magrolino si nasconda uno straordinario atleta capace di percorrere tutta l’Africa a piedi in 352 giorni per un totale di 16.000 chilometri.

Lui è Ross Cook, 27enne di Worthing, una piccola città a sud dell’Inghilterra, che è stato ribattezzato il Forrest Gump britannico. La sua è un’impresa straordinaria che non si è fermata davanti a nulla e che ha superato ogni ostacolo: partito dal Sudafrica, Cook ha raggiunto il punto più a Nord della Tunisia sempre di corsa, superando deserti, giungle e ogni tipo di ambientazione ostile che offre un continente come l’Africa.

Un viaggio straordinario tra le bellezze e i pericoli dell’Africa

Nel suo tragitto Ross ha dovuto fare i conti con gli infortuni, con le guerre, con le tempeste di sabbia e con tutta una serie di problematiche non messe in conto. Il 27enne ha infatti subito anche una rapina a mano armata in Angola, inoltre il suo incredibile viaggio ha rischiato di fermarsi in Algeria per problemi col visto, tant’è che è dovuta intervenire addirittura l’ambasciata.

Se Forrest Gump (quello del film) ha iniziato a correre senza un reale motivo, ma semplicemente perché gli andava di farlo, lui invece ha iniziato a farlo per un motivo ben preciso e cioè raccogliere fondi da dare in beneficenza alle Ong Running Charity, che si occupa dei giovani senzatetto, e a Sandblast che aiuta le persone sfollate nelle aree occidentali del Sahara. Il suo “viaggetto” ha avuto grande successo, dal momento che è riuscito a racimolare qualcosa come 700.000 sterline, circa 815.000 euro.

Ross ha ammesso che correre lo ha aiutato a superare alcuni problemi mentali e infatti anche in passato ha compiuto imprese simili, come quando da Istanbul arrivò fino a casa sua percorrendo circa 3.000 chilometri in 68 giorni.

Il corridore ha completato la sua stratosferica impresa indossando una vecchissima maglia della Nazionale, che risale addirittura ad Italia ’90, circondato da una folla esultante che correva insieme a lui. Persone da ogni angolo del mondo hanno voluto percorrere gli ultimi chilometri in sua compagnia, invitate proprio da Ross che ha chiesto a chiunque lo desiderasse di unirsi a lui. Infine, a favore di telecamere e fotografi, dopo un tuffo in mare si è concesso il meritato riposo sorseggiando un daiquiri alla fragola seduto su un trono e salutando la sua impresa con una famosissima frase del film “Forrest Gump”: “Sarei un po’ stanchino”.