Pubblicato il 9 Settembre, 2021
Ben 750kg di carne e pesce messi in pessimo stato di conservazione, tra cui alcuni messi a scongelare sul pavimento: questo è quanto scoperto dai carabinieri del NAS (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità) in un ristorante di Rosta, nel Torinese.
La titolare dell’attività, una 39enne cinese, è stata denunciata e il locale è stato chiuso.
La scoperta dei NAS nel ristorante di Rosta
A fare la brutta scoperta, i carabinieri della Stazione di Rivoli, insieme ai militari del NAS di Torino e al personale dell’ASL TO3, che hanno denunciato una donna di 39 anni, titolare del un ristorante di cucina cino-giapponese di Rosta. Nel suo locale sono stati rinvenuti 750kg di alimenti, tra carni e pesce, in cattivo stato di conservazione.
Di questi, 700kg di carne e pesce erano stati congelati in modo arbitrario, mentre gli altri 50 kg (di prodotti ittici) non erano stati sottoposti ad abbattimento termico. Alcuni di essi sono stati trovati a scongelare sul pavimento, sotto agli scaffali.
Oltre alle gravi mancanze sulla conservazione del cibo, alla 39enne sono state contestate anche la grande sporcizia sia nei locali cucina sia nel magazzino e la mancata etichettatura degli alimenti.
Vista la gravità di quanto riscontrato, l’ASL TO3 ha emesso un provvedimento che impone l’immediata sospensione dell’attività fino a ripristino dei requisiti minimi igienico-sanitari.
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