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Rubrica NapulegnArt, a ritmo afrobrasiliano con PegaOnda: “Il samba è aggregazione”

Intervista con Stefano Manfredo, co-direttore del progetto PegaOnda.

Pubblicato il 19 Maggio, 2022

La rubrica NapulegnArt fa tappa nel mondo della musica. L’ospite di questa settimana è Stefano Manfredo, co-direttore del progetto PegaOnda. Un progetto musicale che ha il samba come filo conduttore.

Parlateci di voi: chi siete, cosa fate, qual è la vostra arte?

“PegaOnda è un progetto nato da un insieme molto variegato di persone accomunate dalla passione per il samba. Comincia 13 anni fa con la voglia di studiare e suonare nelle strade di Napoli quei ritmi e quella musica che ci hanno trasformato un po’ la vita, senza esagerare.

Principalmente siamo un’orchestra di percussioni afrobrasiliane, tanto bella quanto ingombrante e sempre piuttosto imponente. Negli anni ci siamo sempre più specializzati nel panorama musicale bahiano (sambaReggae, samba afro, afoxé, axé .. e tante altre parole strane poco familiari che però restringono il focus su una parte di quel vastissimo fenomeno musicale e culturale chiamato Samba).

La nostra arte? Suonare, cantare ma soprattutto divertirci e coinvolgere chi ci ascolta in quella “festa” che comincia inevitabilmente ogni volta che le nostre mani toccano gli strumenti”.

Cosa significa per voi arte?

“Forse per ognuna/ognuno di noi significherà qualcosa di diverso, siamo tanti (quasi 40 al momento) ma probabilmente per tutti un comune denominatore è la semplice voglia di creare qualcosa di bello, di gioioso, la determinazione nel condensare una dose di energia (“axè”la chiamano in Brasile) sana e buona per noi e per gli altri.

Banale ma vero, e nella vita fa la differenza, credici. Una bellezza che nel nostro caso si materializza solo ed esclusivamente come frutto di un impegno collettivo e di una visione d’insieme”.

Quale messaggio esprimete con la vostra musica?

Oltre a tutta la positività che palesemente veicola, il samba custodisce un bel po’ di valore aggiunto se vai a curiosare un minimo nella sua storia e nei suoi “ingredienti”.

Innanzitutto è un fenomeno di aggregazione che mette insieme gli umani più diversi e lontani (.. parlo di età, nazionalità, interessi, professioni etc.) e li fonde in un sorprendente spirito comunitario; poi è il trionfo del meticciato, sia a livello culturale che nello specifico della componente musicale, una storia di fusione continua e inevitabile tra popoli e tradizioni.

Ultimo, ma non meno importante: il samba è stato e resta il riscatto delle popolazioni schiavizzate, poi il riscatto dei discriminati, delle periferie marginalizzate, delle favelas, una possibilità in contesti di sole privazioni, fede nella bellezza… Anche quando attorno non ne vedi proprio”.

Dove possiamo trovarvi?

Abbiamo una sede, frutto della collaborazione con la Coop.sociale La Locomotiva, nel rione Sanità, si chiama OPA! Oficina Pegaonda Afrobrasileira e si trova a Salita di Mauro14.

È la casa delle nostre attività, delle nostre rumorosissime prove, e da ottobre anche di un laboratorio di percussioni gratuito che teniamo per i ragazzi del quartiere e in orari diversi per gli adulti che vogliono unirsi al nostro progetto.

Sui social cercate “Bateria Pegaonda”, con una sola t, e seguiteci! Dopo questi ultimi due anni poveri di vitalità a livello globale stiamo tornando per le strade e finalmente torniamo a partecipare a festival ed eventi in giro per la Campania e oltre. Speriamo di trovarvi lì, presto”.

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