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Runner ucciso dall’orso: donna pontina denunciata per diffamazione sui social

Nel contesto dei numerosi commenti online che hanno seguito la morte di Papi, il post della donna di Latina non era sicuramente il peggiore, ma è stato comunque giudicato lesivo dalla famiglia della vittima

Pubblicato il 10 Maggio 2024

Una cittadina di Latina si trova a rischio processo per diffamazione in seguito a un commento pubblicato su Facebook riguardante la tragica morte di Andrea Papi, il runner deceduto dopo un attacco di orso in Trentino. La Procura di Trento, dopo la denuncia dei genitori della vittima, ha concluso le indagini lo scorso marzo, estendendo le accuse a complessivi 18 individui.

Il Contesto del Commento

Nel contesto dei numerosi commenti online che hanno seguito la morte di Papi, il post della donna di Latina non era sicuramente il peggiore, ma è stato comunque giudicato lesivo dalla famiglia della vittima. La reazione sui social media ha spesso sfociato in posizioni estreme, focalizzate in parte sulla difesa degli orsi, animali coinvolti nell’incidente.

Memoria e Dignità in Gioco

La famiglia di Andrea Papi ha espresso il desiderio di tutelare la memoria del figlio, sollecitando le autorità a valutare la correttezza dei commenti online, che spesso hanno rappresentato il defunto in maniera irrispettosa. La chiusura delle indagini preliminari ora dà modo agli indagati, inclusa la donna di Latina, di presentare difese formali o richiedere un interrogatorio.