Pubblicato il 1 Novembre 2021
SALERNITANA-NAPOLI: 0-1
MARCATORE: Zielinski 61′.
Sporca, brutta, cattiva ma preziosissima: sono tanti gli appellativi che si possono dare a questa vittoria del Napoli sul campo della Salernitana che ha venduto cara la pelle prima di alzare bandiera bianca.
Gli azzurri hanno trovato un ambiente incandescente, reso ancora più acceso dopo la prima vittoria in campionato contro il Venezia. Nonostante l’evidente divario tecnico, l’undici di Spalletti ha dovuto dare fondo a tutte le sue capacità agonistiche e tecniche per portare a casa i 3 punti.
PRIMO TEMPO SVOGLIATO E SONNECCHIOSO
Come c’era da aspettarsi è il Napoli che fa la partita, anche se gli azzurri appaiono spuntati. Colpa forse della doppia assenza di Osimhen ed Insigne, fermati da noie muscolari. Il peso è quindi sulle spalle di Mertens, che prova ad uscire fuori dall’area salernitana per creare spazi ai compagni.
Una grande occasione subito per Zielinski, che da ottimo posizione calcia di sinistro invece di girare di destro. Poco dopo Lozano mette alto di testa. Nel finale di prova ancora il messicano dopo una bella azione corale, ma il suo destro di perde alto.
SECONDO TEMPO, IL RITORNO DELLO ZAR PIETRO
Nella ripresa la Salernitana prova il colpaccio e mette paura ad Ospina dopo pochi minuti. Il colombiano sbroglia in uscita bassa. Spalletti la risolve dalla panchina lanciando in campo Petagna ed Elmas. Saranno proprio loro decisivi per la vittoria finale.
Petagna entra nell’azione del gol, colpendo la traversa a botta sicura. Sullo sviluppo il più lesto di tutti è Zielinski, che trova il gol con una rapida girata di sinistro.
Al 69′ Kastanos viene espulso, dopo consulto al VAR, per un fallaccio su Anguissa. La partita è in discesa per il Napoli, che però si complica la vita al 76′ quando Koulibaly si fa espellere per una trattenuta un po’ ingenua su Simy lanciato a rete.
Sulla successiva punizione è monumentale Di Lorenzo, che di testa cancella il pareggio della Salernitana su tiro di Ribery. Gran confusione nel finale, ma il Napoli tiene botta con un po’ di apprensione.
Un altro piccolo capolavoro di Spalletti, e poco importa se lo spettacolo stavolta è passato in secondo piano. Bisogna anche capire quando posare il fioretto e colpire di sciabola, una lezione che il Napoli spallettiano sembra aver assorbito completamente.
Foto: pagina Twitter SSC Napoli