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"Salviamo la chiesa di San Clemente": la proposta dell'assessore Allegrini

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“Salviamo la chiesa di San Clemente”: la proposta dell’assessore Allegrini

Pubblicato il 28 Novembre, 2020

Salviamo la chiesa di San Clemente. Un appello e soprattutto una proposta quella che l’assessore ai Lavori pubblici e al centro storico Laura Allegrini lancia per recuperare e valorizzare un importante luogo della città, sia dal punto di vista storico, sia culturale. “Sorprende, ma le vecchie cucine dell’Ospedale Grande degli Infermi erano in origine una chiesa dei monaci farfensi, che avevano a Viterbo la più antica colonia monastica. Stiamo parlando del 700 d.c.”. A ricordare alcuni dettagli storici è sempre l’assessore Allegrini, che aggiunge: “Questa chiesa antichissima è menzionata per la prima volta nel privilegio con cui l’imperatore Carlo Magno conferma i possedimenti ai monaci. Una storia appassionante che si snoda nei secoli con passaggi di mano tra le varie comunità ecclesiastiche fino alla triste storia di essere ridotta a cucine dell’Ospedale. È notevole il campanile che ha dato luogo a diverse interpretazioni da parte degli storici dell’arte. Insomma, un luogo preziosissimo per la storia di Viterbo”. Da qui parte l’idea del recupero. “La Asl ha in mente un piano di valorizzazione, di dismissione e destinazione dei beni di sua proprietà – ha spiegato l’assessore Allegrini – Nell’ambito di un incontro a suo tempo avuto con il direttore generale dell’azienda sanitaria locale avevo lanciato la proposta di separare la destinazione della ex chiesa dal resto degli immobili dell’ex ospedale. A prescindere dalla destinazione definitiva che la Asl vorrà dare agli immobili di sua proprietà, tra cui anche il vecchio ospedale, è importante che si possa trovare una forma di collaborazione e condivisione in merito all’acquisizione e alla valorizzazione della chiesa di San Clemente da parte del Comune, che potrebbe recuperarla per finalità culturali e turistiche. Significherebbe dare vita a un ampio progetto di restauro e riqualificazione dell’area di San Clemente, che merita di essere ammessa alla destinazione turistica tra l’altro adiacente e comunicante con gli ascensori e quindi con piazza San Lorenzo. Inoltre – continua l’assessore Allegrini – da via San Clemente si accederebbe alla ex chiesa attraverso uno splendido portale delle indulgenze, di grande valore storico. Credo molto in questo progetto, in quanto lo ritengo di notevole importanza per il nostro centro storico e per la nostra città. Qualora si riuscisse a concretizzare questa idea e a dare forma alla proposta, il settore Lavori pubblici potrebbe lavorare a un progetto di riqualificazione della stessa via San Clemente, compresa la pavimentazione fortemente ammalorata, per restituire un altro accesso suggestivo al centro storico della città” (nella foto: particolare di Viterbo, Wikimedia, by Paolo Monti, 1970)

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