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San Donà, domenica 23 domenica ecologica: veicoli fermi in centro città

Pubblicato il 20 Gennaio, 2022

20.1.2022 – Domenica 23 gennaio, 13 febbraio, 13 marzo e 3 aprile 2022, sono le date stabilite dall’amministrazione per le prossime domeniche ecologiche, iniziativa che vede il comune impegnarsi a ridurre l’inquinamento atmosferico, come previsto dalla Regione del Veneto.

Già nel 2021 i capoluoghi di provincia, l’agglomerato di Venezia e le città della regione sopra i 30.000 abitanti, avevano sperimentato tale iniziativa, a partire dal mese di ottobre. Un lavoro di condivisione e collaborazione coordinato dalla Città Metropolitana di Venezia per armonizzare le misure su tutti i territori interessati.

«A differenza delle prime due giornate ecologiche – ha spiegato l’Assessore a Energia e Ambiente Lorena Marin – non promuoveremo iniziative o attività collettive, per evitare le occasioni di contagio visto l’andamento ancora elevato della curva pandemica. Di nuovo, però, colgo l’occasione per invitare le cittadine e i cittadini a incentivare spostamenti con mezzi ecologici, come la bicicletta, o a fare anche qualche passeggiata in centro e nei parchi cittadini, per godere singolarmente o con la famiglia una domenica all’insegna del bel tempo».

Stop quindi ai veicoli, dalle 8.30 alle 18.30, nel raggio di circa 1 km al massimo dal centro, in modo da poter comunque raggiungere i luoghi come l’ospedale, il centro vaccinazioni, il cimitero e le chiese con l’eccezione di quelle più centrali.

Come da calendario, le domeniche ecologiche continueranno fino al mese di aprile 2022, possibilmente secondo un programma omogeneo per tutti i Comuni interessati nella cui area centrale sarà previsto uno stop totale al traffico, fatte salve le deroghe previste (ad esempio veicoli a gpl, gas metano, elettrici o ibridi; autobus, taxi, veicoli per portatori di handicap e vari servizi pubblici).

Questa misura si aggiunge a quelle antinquinamento per la tutela della salute, attività congiunte che fanno parte dell’“Accordo del Bacino Padano per il miglioramento della qualità dell’aria”, che tutte le Regioni coinvolte sono tenute a rispettare.

«Cerchiamo tutti di fare la nostra parte per il bene dell’ambiente – conclude l’assessore Marin –, con piccoli sforzi collettivi che possono portare però a risultati concreti se ci si mette d’impegno. Ricordo infine che permane ancora il livello d’allerta arancio il superamento delle concentrazioni di PM10 nell’aria, come riportato dal bollettino di Arpav. Ciò comporta inevitabilmente di limitare, oltre che l’uso delle auto, anche il riscaldamento originato da combustione, non eccedendo con la temperatura in casa e, se possibile, valutare in ottica di efficientamento, la sostituzione di vecchie stufe».

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