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San Donà, presentazione del libro “Baracca n° 7” di Chiara Frasson

Pubblicato il 26 Gennaio, 2022

PER IL CICLO “AUTORI & STORIE”:

26.1.2022 – Terzo appuntamento nell’ambito di “Autori & Storie”, rassegna di incontri con gli Autori e presentazioni librarie organizzata dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con la Biblioteca Civica:

Sabato 29 Gennaio alle ore 16.00, presso l’Angolib(er)o della Biblioteca, verrà presentato il libro “Baracca n° 7” di Chiara Frasson.

La presentazione prevede letture animate a cura dell’Autrice; interverrà Luisella Bellinaso per ANMIG – Associazione Nazionale tra Mutilati e Invalidi di Guerra.

L’AUTRICE: Chiara Frasson è nata il 5 giugno 1981. Diplomata presso il Liceo Ginnasio “E. Montale” di San Donà, ha successivamente frequentato la Facoltà di Agraria a Padova, conseguendo la Laurea Magistrale nel 2005. Sposata dal 2008 con Claudio, ha due bambini Matteo e Caterina; è agronoma di professione e scrittrice per diletto.

Le sue storie nascono per spiegare ai figli alcuni valori importati della vita, del crescere, di essere una famiglia. Le parole solo prima di tutto per loro, per narrare con delicatezza lo scorrere della vita e i suoi eventi.

Ha pubblicato due albi illustrati per bambini: Un fratello perfetto (Passart, 2020) e  Baracca n. 7 (Passart, 2021)

Estratti di sue pubblicazioni si trovano anche nel sito di SCRI.VO (https://scri-vo.wixsite.com):

– Prova di coscienza (romanzo; Robin&sons, 2020)

– La favola di Joe-Le mie strade (racconto breve, 2020)  – vincitore Primo Premio concorso letterario “Mestre 2020” a M9 di Mestre (Il Circolo Veneto) con giuria presieduta dallo scrittore Fulvio Ervas

IL LIBRO: Baracca n. 7 è stato pubblicato nel 2021 da Passart, con il patrocinio di ANMIG (Associazione Nazionale tra Mutilati e Invalidi di Guerra) e del Comune di San Donà di Piave.

È ispirato alla storia vera del nonno dell’Autrice, Ugo, nato il 20/03/1924 a San Donà di Piave, imbarcato come marinaio all’età di 19 anni sulla “Giulio Cesare” a Trieste, catturato dai nazisti il giorno dell’Armistizio (8 settembre 1943) e deportato a Furstenberg in Germania. Ugo visse per due anni in prigionia come molti soldati italiani internati e venne infine liberato il 20 aprile 1945. Di questa sua esperienza, la famiglia ha sempre custodito le sue parole e i ricordi materiali: il tesserino del campo, la piastrina, piccoli biglietti e fotografie. “Da mamma – afferma l’Autrice – ho voluto tentare di dare risposta alle domande incalzanti dei miei figli, proprio a partire dalla storia del loro bisnonno. Ne è nato così un albo con i miei testi e le bellissime illustrazioni ad acquerello di Lara Calzolari.”

I posti sono limitati e l’ingresso è libero, con prenotazione obbligatoria (tel. 0421 590232 – 234), nel pieno rispetto di tutte le normative anti contagio da Covid-19 (Green pass rafforzato e mascherina).

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