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SAN DONA’ PRONTA AL SUONO DELLA CAMPANELLA

Un lavoro di grande concertazione, partito in pieno lockdown, tra i dirigenti scolastici e tutto il personale delle scuole, l’Amministrazione, ATVO, il Dipartimento di prevenzione dell’Ulss 4 e il fornitore dei servizi di mensa: tutto questo per garantire una ripartenza sicura al prossimo anno scolastico, che coinvolgerà oltre 3.000 alunni per le scuole primarie e altri 6.000 per le superiori (di cui circa la metà da fuori Comune), a cui si aggiungono gli iscritti alle paritarie.

Pubblicato il 13 Settembre, 2020

Un lavoro di grande concertazione, partito in pieno lockdown, tra i dirigenti scolastici e tutto il personale delle scuole, l’Amministrazione, ATVO, il Dipartimento di prevenzione dell’Ulss 4 e il fornitore dei servizi di mensa: tutto questo per garantire una ripartenza sicura al prossimo anno scolastico, che coinvolgerà oltre 3.000 alunni per le scuole primarie e altri 6.000 per le superiori (di cui circa la metà da fuori Comune), a cui si aggiungono gli iscritti alle paritarie.

“I servizi si stanno strutturando in forma flessibile per quanto è possibile, dato che – spiega la Vicesindaca e Assessora a Crescita e Cittadinanza Silvia Lasfanti – l’obiettivo è dare alle famiglie un servizio il più possibile in linea con gli anni scorsi, senza sconvolgimenti ma con piccoli aggiustamenti in grado di massimizzare l’equilibrio tra sicurezza e didattica”.

Grazie a un grande lavoro fatto sugli spazi dalle scuole, infatti, nessuno studente dovrà cambiare sede rispetto agli anni scorsi. Questo è grande beneficio per le famiglie e per i servizi scolastici.

Il trasporto scolastico e il servizio mensa saranno garantiti, dal 28 settembre, quando anche tutti gli orari scolastici saranno a regime, senza cambiamenti rispetto allo scorso anno, nella massima sicurezza, rispettando tutte le norme anti-Covid e soprattutto le esigenze didattiche delle scuole.

”Il lavoro di ripensamento degli spazi – fa sapere l’Assessore ai Lavori Pubblici Lorena Marin – ha anche un risvolto positivo, ovvero quello di far riappropriare i ragazzi dello spazio. Le aule sono state arieggiate e liberate di quanto non fosse strettamente essenziale; gli spazi esterni riqualificati e riorganizzati, anche andando a sistemare qualche criticità preesistente; gli Uffici lavorano senza sosta, con l’obiettivo di garantire un riavvio sicuro, anche completando una serie di lavori procrastinabili entro la fine di dicembre (anche seguendo l’andamento della situazione epidemiologica). Non basteranno i finanziamenti ricevuti finora, ma come Amministrazione siamo già al lavoro per rendere disponibili ulteriori risorse, provenienti dal bilancio comunale. Ricordiamo comunque che è importante utilizzare i servizi pubblici, che grazie ad ATVO garantiscono il pieno rispetto delle norme anti-Covid, il Pedibus che verrà riattivato con le scuole a regime il 28 settembre, e se possibile riscoprire il piacere di andare a scuola a piedi o in bicicletta”.

Il Sindaco conclude con un appello: “La responsabilità delle famiglie è fondamentale. Se tutti fanno la loro parte, allora anche la riapertura delle scuole, che dopo questa lunghissima interruzione (era dalla Grande Guerra che non c’era una pausa così lunga per le scuole!) sicuramente è attesa con ansia da tanti bambini e ragazzi, tornerà ad essere un momento di crescita, istruzione e socialità in piena sicurezza. Infine ringrazio i dirigenti scolastici per la grande sinergia che si è creata in questo periodo con un solo obiettivo: lo stare bene a scuola dei nostri ragazzi”.

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