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San Donà, tre incontri per giovani studenti che vogliono imparare a sviluppare le proprie abilità

Pubblicato il 9 Febbraio, 2022

Da lunedì 14 al centro culturale Leonardo Da Vinci. Partecipazione gratuita e in presenza

9.2.2022 – Inizia lunedì 14 febbraio “E tu, di che lavoro sei?” il ciclo di tre incontri gratuiti e aperti a ragazzi e ragazze dai 15 ai 19 anni che sono interessati a entrare sin da subito nel mondo del lavoro, una volta terminato il ciclo di studi superiore, ma è aperto anche a chi sta pensando all’università.

Nei tre appuntamenti i partecipanti potranno prendere consapevolezza delle proprie abilità nascoste – le cosiddette soft skills, sempre più preziose nel mondo del lavoro – e imparare a svilupparle: a questo scopo saranno utilizzate delle metodologie totalmente nuove e interattive costituite da giochi, simulazioni e scenari che coinvolgeranno gli studenti.  

Organizzati da Umana, gli incontri con gli esperti si terranno tutti in presenza nella sala conferenze al piano terra del centro culturale Leonardo Da Vinci di San Donà, sempre dalle 15.30 alle 17.30. Gli interessati sono invitati a prenotarsi via mail a: politiche.attive@umana.it

Non è necessario, né è obbligatorio partecipare a tutti gli incontri: ci si può iscrivere anche solo a uno o a due.

Questi gli argomenti che verranno affrontati nei tre incontri:

Lunedì 14 febbraio “Giochiamo a conoscerci”

Mercoledì 16 febbraio “Trovare la strada”

Lunedì 21 febbraio “Uno sguardo al futuro: strumenti e strategie per acquisire consapevolezza su di sé e sul proprio spazio nel mondo”

«Questa iniziativa si colloca all’interno del Piano per le Politiche Giovanili, cui aderiscono 12 comuni del Veneto Orientale (San Donà capofila), le scuole superiori del sandonatese e del portogruarese e l’Azienda Sanitaria – spiega la vicesindaca di San Donà di Piave Silvia Lasfanti – Le abilità personali sono sempre più cruciali per un proficuo inserimento nel mondo del lavoro. Può capitare di perdere occasioni lavorative interessanti proprio perché non si sanno valorizzare adeguatamente le proprie caratteristiche personali oltre a quelle formative. Per questo, insieme alle assessore e agli assessori degli altri comuni, si è deciso di organizzare questo laboratorio che in modo giocoso permetterà alle ragazze e ai ragazzi di scoprire i propri talenti. È anche questo un mezzo per favorire un efficace inserimento nel mondo del lavoro».  

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