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Sanità: “ È sotto gli occhi di tutti la gestione fallimentare“

Pubblicato il 27 Marzo, 2022

Sempre di più ci giungono segnalazioni di quanto i servizi sanitari sul nostro territorio subiscano continui tagli e ridimensionamenti pericolosi.

È sotto gli occhi di tutti la gestione fallimentare, testimoniata ad esempio dall’impossibilità di prenotare qualunque prestazione nel nostro ospedale.

Come Amministrazione abbiamo intrapreso un percorso di ascolto degli operatori sanitari di Piombino per individuare in maniera precisa e aggiornata le criticità che quotidianamente incontrano nello svolgere il proprio lavoro. Abbiamo incontrato anche i sanitari dell’ospedale di Cecina ascoltando le loro testimonianze sui problemi che affrontano. In questa recente occasione sono emerse chiaramente due cose: la prima è che a Cecina, nonostante gli indubbi problemi, medici ed apparecchiature sono di gran lunga in numero maggiore rispetto a Villamarina.

Altro fatto che allarma è poi l’idea espressa dal direttore dei P.S. dei 2 ospedali di ritenere necessaria la trasformazione del pronto soccorso di Piombino in posto di primo soccorso con apertura 8-20 e chiusura nelle ore notturne: un paziente che ha bisogno di prestazioni sanitarie nelle ore notturne dovrebbe quindi recarsi a Cecina dove c’è il Pronto Soccorso che funziona H24. 
Questa idea, non è stata smentita né dal Direttore Sanitario dei due nosocomi né dalla Direttrice della Società della Salute delle Valli Etrusche, che erano presenti all’incontro.

Prevediamo che da domani si farà a gara a smentire il progetto di chiusura notturna del pronto soccorso, così come successe in piena campagna elettorale del 2019 quando l’assessore regionale alla sanità assieme alla direttrice della Asl nord-ovest e al consigliere regionale Gianni Anselmi affermarono che non c’era nessun progetto di chiusura del punto nascita. La storia tragica, nota a tutti, ci insegna che appena ebbero perso le elezioni a Piombino, corsero immediatamente a chiudere definitivamente il punto nascita. 

Noi non ci fidiamo della Regione, noi non ci fidiamo della ASL Nord Ovest perché abbiamo potuto constatare come queste Istituzioni siano capaci solo di fare promesse che non sanno mantenere. 
Al contrario di quanto avviene all’ospedale di Cecina, dove quanto programmato viene realizzato, dalla nuova sala parto alla nuova sala di elettrofisiologia cardiaca.

Noi continueremo senza sosta questa lotta in difesa della sanità del nostro territorio: chiediamo a tutti i cittadini di mobilitarsi assieme a noi. Perché il diritto alla salute è un diritto che vale per tutti i cittadini, anche se questi vivono in Val di Cornia.

GRUPPO CONSILIARE UDC–CIVICI-POPOLARI-LIBERALI

Dr. Mario Atzeni

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