Pubblicato il 7 Febbraio 2021
Il Molleggiato sarebbe stato contattato dal festival di Sanremo per un bagno di folla (virtuale, date le circostanze) e per un boom di telespettatori: un grande ritorno, da attuare sul palco dell’Ariston. Celentano manca dal festival da 9 anni: nel 2012 fu partner di Gianni Morandi in due serate. Comparve a sorpresa, ancora prima, nella serata finale del festival di Tony Renis del 2004. E’ trascorso da tempo il tentativo sotto tono legato al cartone animato, è il tempo della rivincita. Lo affermano fonti qualificate: la presenza di Celentano sarebbe legata ad un progetto molto particolare. Sarebbe sul palco, udite udite, anche Roberto Benigni. Il regista e attore premio Oscar, tra polemiche e ascolti da capogiro, lo scorso anno aveva proposto un brano ad alto livello culturale: una sua esegesi del Cantico dei Cantici, frutto di un lavoro sui tanti testi pervenuti fino a noi. Benigni potrebbe portare all’Ariston un omaggio a Dante (che lui ama molto, come ha dimostrato) e fornire di nuovo al volgare del letterato una nuova vita (Vita Nova, appunto): un nuovo livello di diffusione, sull’onda delle sue parole, per il tramite della sua mimica. Quest’anno infatti siamo a 700 anni dalla morte del Sommo Poeta, datata appunto 1321. Questo festival, così orchestrato, farebbe scintille. Lucio Presta, manager degli impegni televisivi di Benigni e di Amadeus, tiene i fili del grande spettacolo canoro: ha smentito categoricamente. Ma il duo tra i due giganti è una possibilità che si impone. Pensate ai telespettatori lasciati a bocca aperta dall’incontro sul palco tra Benigni e Celentano. Il faccia a faccia non avviene da quando, nel 2005, Benigni fu ospite di Celentano a ‘Rockpolitik’: fece clamore la ‘lettera a Silvio Berlusconi’. (fonte: Adnkronos, con variazioni sul tema; foto wikimedia.org, il Molleggiato dei primordi, con modifiche)