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Napoli

Scampia, minaccia e dirotta un’ambulanza in strada per far soccorrere il padre alle Vele

Pubblicato il 31 Gennaio 2023

Un giovane di 25 anni ha minacciato l’equipaggio e deviato la rotta di un’ambulanza, che stava originariamente andando verso un’altra abitazione per prestare assistenza a un paziente con sospetta frattura, e l’ha portata invece verso le Vele di Scampia per far soccorrere suo padre. L’equipaggio dell’ambulanza del 118, inizialmente lo ha seguito pensando fosse un familiare dell’ammalato, ma quando hanno scoperto l’indirizzo sbagliato, si sono fermati e hanno cercato di far ragionare il giovane, spiegandogli che un’altra ambulanza era già in viaggio verso la sua abitazione. Tuttavia, il ragazzo non ha accettato la spiegazione dei sanitari e ha minacciato l’autista. Ha poi inseguito l’ambulanza e le ha tagliato la strada. L’unità di soccorso è stata costretta a fuggire verso la stazione dei Carabinieri. Il giovane è stato successivamente denunciato per aver interrotto un servizio pubblico e per minacce aggravate.

La denuncia

E’ successo ieri, 30 gennaio 2023, intorno alle ore 18,00: l’ambulanza era diretta verso via Luigi Pareyson, a Scampia, quando un’auto affianca l’ambulanza e un uomo con toni minacciosi gli chiede di seguirlo. Ritenendo che potesse essere un parente della persona ad aver richiesto aiuto, i sanitari, inizialmente, seguono quell’auto, per poi rendersi conto di aver raggiunto una destinazione differente da quella segnalata dal centralino. I sanitari si sono ritrovati, invece, in Via Labriola, ai piedi delle Vele.

Ambulanza inseguita e minacciata

I sanitari una volta arrivati in Via Labriolo scoprono che a breve sarebbe arrivata un’altra ambulanza, dopo diversi tentativi di chiarimento con il 25enne l’ambulanza riparte per andare a soccorrere la persona a loro assegnata. i chiarimenti a quanto pare non sono bastati, il 25enne si rimette alla guida e insegue l’ambulanza tagliandole la strada. Il giovane è sceso dalla vettura e ha provato ad aprire la portiera del veicolo, poi ha minacciato i sanitari infilando la mano nella giacca e simulando il possesso di un’arma.

L’ambulanza in fuga

L’infermiere che guidava l’ambulanza non ha aspettato un secondo prima di ingranare la prima e scappare verso la prima stazione dei carabinieri. Fortunatamente i sanitari all’interno dell’ambulanza hanno chiamato il centralino per far dirottare un’altra ambulanza verso via Pareyson. I due interventi d’emergenza si sono conclusi senza problemi e il 25enne, figlio della persona da soccorrere in via Labriola, è stato individuato e identificato dai militari. Per lui è scattata una denuncia per interruzione di pubblico servizio e minaccia aggravata a incaricato di pubblico servizio. I carabinieri hanno accertato che non aveva armi addosso. Sulla questione ha scritto anche l’associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate” che chiede di “Verificare il funzionamento delle telecamere sulle ambulanze”.