Pubblicato il 26 Giugno 2023
Vuole sfuggire all’arresto e così si lancia dal terzo piano. Una scena da film thriller o d’azione, una di quelle pellicole americane mozzafiato, ha avuto come teatro il Salento. Dopo la tragica morte di una 40enne che si è lanciata dal quarto piano a Lecce, poco più di 48 ore fa, questa volta il salto nel vuoto c’è stato, ma per un altro motivo. Un ragazzo di 20 anni, infatti, J.S., le sue iniziali, dopo essersi lanciato, si è aggrappato ad un tubo dell’acqua ed è riuscito a sfuggire, almeno per ora, alla cattura. Ora, ovviamente, è ricercato dai carabinieri. Le ricerche sono state estese su tutto il territorio provinciale.
Scena da film nel Salento, 20enne ora ricercato
Il 20enne doveva tornare in cella per scontare altri sei mesi di reclusione a causa di un vecchio furto consumato quando era minorenne, ma ora con questa scena da film ha complicato notevolmente la sua situazione. Nella giornata di venerdì, infatti, nell’abitazione neretina in cui vive con i suoi genitori, si sono presentati i carabinieri, dopo che il Tribunale per i Minorenni aveva rigettato la richiesta di affidamento in prova. Alla vista degli uomini in divisa, però, J.S. si è barricato in casa per poi allontanarsi con l’ormai famigerata fuga. Si è lanciato da una finestra al terzo piano del palazzo in cui risiede, in una zona popolare di Nardò. Si è aggrappato ad un tubo dell’acqua per poi allontanarsi a piedi. Così, è riuscito a far perdere le proprie tracce, ma è ricercato dalle forze dell’ordine.