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“Scienza e Pace”: Marsilio al meeting di Teramo “la menzogna e la mancanza di conoscenza conducono al conflitto”

Pubblicato il 2 Luglio, 2021

Scienza e Pace. Il presidente della Regione, Marco Marsilio, è intervenuto al meeting internazionale “La scienza per la pace”, organizzato dall’Università di Teramo e dalla Diocesi Aprutina, che si è aperto questa mattina nell’Aula Magna per concludersi domani 3 luglio, nel Santuario di San Gabriele dell’Addolorata.

Attori di questo evento dalle connotazioni scientifiche ed etiche, coordinato dal Rettore di Unite, Dino Mastrocola, sono i centri di ricerca regionali e tutte le università abruzzesi, insieme a grandi scienziati di fama internazionale, come Antonino Zichichi, al ministro dell’Università e della Ricerca Cristina Messa, al vice cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze, monsignor Dario Edoardo Viganò; erano presenti anche l’assessore regionale alla ricerca scientifica, Piero Quaresimale e il sottosegretario Umberto D’Annuntiis.

La prima giornata si è aperta con l’intervento di Papa Francesco che nel un suo videomessaggio, richiamando i principi enunciati della sua ultima Enciclica “Fratelli Tutti”, ha rilanciato il tema dei saperi e del desiderio di conoscenza che rende l’umanità sempre più autonoma e capace di fare scelte libere e responsabili.

Presidente Marsilio: “come ci ha appena ricordato oggi monsignor Viganò, siamo tutti soggetti ad una ‘infodemia’ che impedisce l’approfondimento e la scoperta della verità reale; la menzogna, la falsità, la strumentalizzazione delle notizie e dei dati manipolati conduce al conflitto; più la ricerca diventa sempre maggiormente orientata verso la verità, meglio si costruisce la pace per il futuro”.

Parlando dell’entità degli stanziamenti finanziari in favore dell’Università e della Ricerca scientifica, Marco Marsilio ha detto che “questo è sempre stato un grande tema che ha posto l’Italia in ritardo rispetto agli altri Paesi sviluppati e al resto dell’Occidente: la percentuale di prodotto interno lordo destinata all’Università, all’istruzione e alla ricerca scientifica è sempre stata molto al di sotto della media europea, ma ci aspettiamo che in futuro si possa cambiare passo e che possano arrivare maggiori risorse”.

A proposito dei centri di ricerca che in Abruzzo svolgono una funzione importante nella conquista di nuovi spazi del sapere, l’assessore Quaresimale che detto che durante la pandemia, “un centro come l’Istituto zooprofilattico di Teramo, attraverso la ricerca ha consentito all’Abruzzo di essere tra le prime Regioni che sono state in grado di isolare i contagi”.

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