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Covid entra a scuola: la nuova alleanza da ristabilire. La lettera della dirigente

Pubblicato il 31 Gennaio, 2021

La dirigente dell’Istituto Comprensivo “abate F. Galiani” Montoro – AV, in seguito alla necessaria chiusura del suo istituto a causa di Covid 19 ha deciso di indirizzare una missiva agli alunni ma soprattutto ai genitori.

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E’ necessario stabilire una nuova alleanza – ha scritto la dirigente, perchè se è vero che non è la scuola a diffondere il virus, è anche vero che il virus entra a scuola se non si seguono le regole fondamentali di prevenzione.

Ecco il testo completo. Vi consiglio di leggerlo, soprattutto se siete genitori.

Cari alunni e cari genitori, Scuole e Famiglie hanno lavorato insieme da marzo 2020: la scuola è entrata nelle case, è stata condivisa la quotidianità; è stata trasformata l’attività didattica ricorrendo a nuove metodologie di insegnamento. Insieme abbiamo colmato le distanze ed insieme abbiamo affrontato una malattia sconosciuta e pandemica che ha sconvolto le nostre vite. Ora siamo rientrati a scuola, ci siamo riappropriati dei nostri spazi.

Per consentire questo la scuola ha lavorato senza sosta dallo scorso marzo. Da allora gestiamo ogni giorno emergenze di ogni tipo. Non conosciamo ferie né weekend che, al contrario, sono stati e continuano ad essere occasione dei più svariati, improvvisi ed urgentissimi adempimenti. Abbiamo trascorso l’estate a misurare aule più e più volte, man mano che nuove direttive ci venivano trasmesse, per cercare di preparare per gli alunni spazi “sicuri.

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Abbiamo definito protocolli anti-Covid serrati e scrupolosi con il supporto di RSPP e Medico Competente, modificandoli ogni volta a seconda delle nuove indicazioni del CTS e delle circolari ministeriali. Abbiamo inventato classi-laboratori e sezioni-bolle per adeguare i numeri degli studenti alle dimensioni degli spazi. Abbiamo acquistato e installato dispencer di gel e termoscanner, visiere, sanificanti, segnaletica orizzontale e verticale. Abbiamo tracciato percorsi di ingresso, e scaglionato orari di ingresso e di uscita. Abbiamo pensato ai lavoratori fragili e agli alunni fragili e ai conviventi fragili… sempre ascoltando, incoraggiando, consolando… chiunque ne avesse bisogno… talvolta anche perdendo le staffe – comprenderete e scuserete -.

Abbiamo reclutato più collaboratori scolastici per pulire e igienizzare di continuo ambienti e suppellettili, per presidiare tutti gli spazi perché vengano rispettate tutte le regole. Sempre nel rispetto delle norme stabilite dal Governo, dalla Regione, dai Sindaci che non sempre trovano il vostro consenso.

Benché nella più severa e scrupolosa applicazione delle norme anticontagio, a pochi giorni dal rientro il Covid è entrato nella scuola e abbiamo dovuto disporre la quarantena per due classi. Dunque crediamo che una nuova alleanza debba essere stabilita: i comportamenti corretti che i bambini seguono dentro la scuola vanno portati anche fuori dalla scuola. Evitiamo uscite, cene, festicciole che fanno certamente bene allo spirito ma possono avere conseguenze gravi per la salute di tutti.

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Quando in casa c’è il benché minimo sospetto di un possibile positivo o familiari con possibili sintomi, non mandiamo i bambini a scuola fino alla conferma di negatività.

E in caso di positività trasmettiamo nel più breve tempo possibile la documentazione a scuola in modo da non far trascorrere pericolosamente dei giorni senza poter agire.

Ad ogni modo anche quello che avremmo sempre voluto scongiurare è stato affrontato: il protocollo è stato seguito, c’è stato l’intervento sinergico e tempestivo di Scuola, Amministrazione Comunale ed ASL conclusosi con la sanificazione degli ambienti interessati. La scuola riaccoglie con la consueta attenzione e cura i suoi bambini e ragazzi.

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