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Sestri Levante, ristoratore si ribella al green pass. “Noi non controlliamo”. Sanzionato

Pubblicato il 21 Febbraio, 2022

Questo fine settimana i Carabinieri della Compagnia di Sestri Levante hanno organizzato un servizio coordinato ad alto impatto finalizzato al controllo degli esercizi pubblici e al monitoraggio delle dinamiche legate al fenomeno della cosiddetta “Movida”.

Nel corso delle ultime settimane, complice la chiusura delle discoteche, nelle vie del centro storico della città dei Due Mari, i giovani avventori dei numerosi bar che popolano la zona avevano dato forma ad imponenti assembramenti fino a notte fonda, caratterizzati in più occasioni, complice spesso l’uso smodato di alcolici, da urla, alcuni episodi di lite  anche violenta, ed atti vandalici. Tutto ciò aveva quindi destato la preoccupazione dei residenti e dei commercianti soprattutto della zona centrale.

Al servizio hanno partecipato anche personale del N.A.S. (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità) e del NIL (Nucleo Ispettorato del Lavoro) dei Carabinieri di Genova, nonché un’unità cinofila per la ricerca di sostanze stupefacenti del Nucleo Carabinieri Cinofili di Villanova d’Albenga.  Dalle 22.00 alle 04.00 circa venticinque militari hanno operato su più fronti: controlli di alcuni esercizi pubblici noti per essere quelli più gettonati dai frequentatori delle notti sestresi e controllo della circolazione stradale lungo le principali arterie cittadine.

Nel corso dell’attività sono state identificate circa 150 persone e controllate circa 50 autovetture. Sottoposti ad ispezioni anche alcuni locali pubblici con l’utilizzo di cani antidroga, con lo scopo di prevenire lo spaccio e consumo di sostanze stupefacenti soprattutto tra i più giovani.

La serata era iniziata con un controllo in un ristorante della città che aveva organizzato e pubblicizzato sui social una cena “a buffet” specificando che ai clienti non sarebbe stato chiesto di esibire il green pass.

I Carabinieri si sono presentati intorno alle 20.00 davanti all’attività commerciale, insieme agli uomini della Polizia Locale e, dopo resistenze da parte dei proprietari del ristorante, entravano all’interno del locale dove stavano pranzando oltre 30 persone, tutte identificate. Circa una decina di persone, presumibilmente ignare della suddetta iniziativa dei proprietari, hanno subito mostrato il green pass, mentre le altre si rifiutavano di esibirlo per cui sono al vaglio l’adozione di provvedimenti sia nei loro confronti sia per i titolari dell’attività di ristorazione, che per primi hanno ostacolato il controllo.

Il locale è stato poi oggetto di verifiche specifiche da parte dei Carabinieri del NAS e del NIL che constatavano carenze igienico – sanitarie nel locale cucina ed il mancato aggiornamento del piano di autocontrollo. Venivano quindi contestate sanzioni per circa 3000 euro.

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