Pubblicato il 6 Maggio 2024
Ennesima tragedia dettata dall’incapacità di accettare una relazione ormai finita. Il 40enne Marco Manfrinati ha aggredito a Varese, in via Ciro Menotti, la sua ex compagna Lavinia Limido con un coltello e poi anche il padre intervenuto per difendere la figlia.
La sanguinosa aggressione
I fatti si sono svolti oggi poco prima delle 13:00, quando Manfrinati ha aggredito l’ex compagna sfregiandola con delle coltellate al volto e poi al collo. Il padre della ragazza, il geologo 71enne Fabio Limido, si è frapposto tra l’aggressore e la figlia ed è stato colpito con una violenta coltellata al torace.
Il tutto si è svolto sotto gli occhi terrorizzati della madre di Lavinia, nonché moglie di Fabio. L’aggressione si è consumata nella strada dove l’ex suocero di Manfrinati aveva lo studio. Evidentemente l’uomo ha atteso che l’ex uscisse per poi aggredirla.
Lavinia al momento si trova ricoverata in prognosi riservata all’ospedale di Circolo di Varese, dove sarà sottoposta ad un’operazione. Purtroppo non ce l’ha fatta Fabio Limido, troppo gravi le ferite riportate, mentre l’aggressore è stato subito arrestato sul posto dove sono sopraggiunti gli agenti delle volanti e della Squadra Mobile di Varese, oltre ai soccorritori dell’1-1-8 con ambulanze, automedica ed elisoccorso.
A quanto pare tra i due c’erano già state diverse frizioni dopo la separazione, tant’è che la donna aveva denunciato l’uomo, sul quale pendeva un provvedimento di divieto di avvicinamento.