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Sgarbi

Sgarbi: i carabinieri perquisiscono le sue case e sequestrano il dipinto di Manenti

Pubblicato il 12 Gennaio 2024

I carabinieri del Nucleo tutela patrimonio nelle case di Vittorio Sgarbi.

I militari hanno sottoposto a sequestro probatorio, su attività delegata dalla Procura di Macerata, il quadro attribuito a Rutilio Manenti, Seicento senese, “La Cattura di San Pietro” nella disponibilità sottosegretario alla Cultura, indagato per riciclaggio di beni culturali.

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I carabinieri hanno perquisito tre abitazioni del critico d’arte, che respinge ogni accusa e che ha consegnato spontaneamente il dipinto.

Il sequestro è un atto dovuto per compiere tutti gli accertamenti sul quadro.

Intanto, l’aula della Camera discuterà di Sgarbi e della vicenda che lo vede coinvolto il prossimo 22 gennaio. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo di Montecitorio, calendarizzando una richiesta delle opposizioni subito dopo la discussione sull’intesa Italia-Albania.

“Non faccio il magistrato. Se la magistratura arriverà a una conclusione ne prenderemo atto, ma i processi si fanno nei tribunali”. Così il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano ha risposto ieri a una domanda sulla richiesta di revoca dell’incarico al sottosegretario, avanzata dal Movimento 5 Stelle. “Ricordo che, quando si è evidenziato un problema dei comportamenti di Sgarbi – ha aggiunto il ministro riferendosi alla vicenda delle consulenze – sono stato io a mandare gli atti all’autorithy competente e loro si sono presi fino a febbraio per decidere. In funzione di quello che decideranno ci muoveremo”.