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Shock nel Salento. Neonata in crisi d’astinenza da cocaina, indagati i genitori

Pubblicato il 16 Marzo 2023

Dopo la macabra scoperta di ieri, con l’84enne scoperto cadavere ma morto da circa 10 mesi, ancora un evento shock nel Salento. I medici dell’ospedale Santa Caterina Novella di Galatina si sono accorti immediatamente, dai primi vagiti di una neonata appena venuta alla luce proprio nello stesso nosocomio, che ci fosse qualcosa di anomalo nel pianto ininterrotto e disperato della piccola. Lo shock nel Salento si è avuto quando i medici si sono accorti che quel pianto era dovuto ad una crisi d’astinenza legata alla cocaina. Allarmati di trovarsi davanti ad un caso del genere, i medici hanno deciso di indagare sul caso. Sono state disposte analisi specifiche per appurare le reali condizioni della piccola. Il sospetto è divenuto realtà a seguito degli esiti degli accertamenti ospedalieri, risultate positive alla cocaina. Interrogata la mamma della neonata c’è stato il suo netto diniego sul fatto di aver assunto droghe durante la gravidanza. Gli esami, però, hanno riscontrato, come detto, tracce di stupefacenti, confermando che la neonata era in preda ai classici sintomi della crisi di astinenza da cocaina. 

Shock nel Salento, neonata in crisi d’astinenza da cocaina. Indaga la Procura dei Minori di Lecce

Alla luce della prova tangibile della tossicodipendenza della madre e dell’assunzione di cocaina anche durante i mesi di gestazione della gravidanza, fatto che ha cagionato lo stato precario della neonata, lo staff del nosocomio di Galatina ha assunto la decisione di disporne il trasferimento d’urgenza presso l’Unità di terapia intensiva neonatale dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce dove è tuttora sotto osservazione, seppur ormai, per fortuna, superata la crisi da stupefacenti, dichiarata fuori pericolo. Stando a quanto trapelato, pare che il padre, un imprenditore agricolo salentino, fosse ignaro che la compagna facesse uso abituale di cocaina, interrogato dagli investigatori, ha smentito l’ipotesi di un consumo durante il periodo di gestazione. Allo stato di quanto emerso, e dalla segnalazione al Tribunale per i minori di Lecce, la bimba potrebbe essere affidata a una comunità protetta, si ipotizza in un istituto di Ostuni specializzato per l’accoglienza dei minori, che ospita bambini in difficolta che hanno vissuto vicende analoghe. La Procura dei Minori di Lecce ha aperto un’inchiesta sul caso shock nel Salento della neonata di Galatina per accertarne le responsabilità giudiziarie.