Pubblicato il 20 Giugno, 2021
Nelle regioni bianche non c’è orario per il rientro a casa e potranno riaprire in anticipo alcune attività ancora chiuse per decreto (decreto-legge 18 maggio 2021).
Restano in vigore anche in zona bianca il divieto di assembramento, l’obbligo di distanziamento interpersonale, l’uso obbligatorio della mascherina all’aperto quando non si può mantenere la distanza e al chiuso nei luoghi pubblici, la sanificazione nei luoghi chiusi e l’aerazione.
Riaprono i parchi tematici e di divertimento, sale da gioco, scommesse, bingo, casinò e piscine al chiuso. Ripartono gli spettacoli anche itineranti, le fiere e le manifestazioni, i matrimoni e le altre cerimonie.
In zona bianca è consentito l’utilizzo delle docce nelle palestre e nelle piscine e non sono previsti ingressi contingentati nei mercati all’aperto e sulle spiagge libere.
Salta il limite di 4 persone per tavolo al ristorante.
Nelle zona bianca possono riaprire anche le discoteche ma senza ballare. Si potrà ascoltare la musica, mangiare e bere. Ma non si potrà stare in pista.
Per quanto concerne gli spostamenti, si potrà andare in ogni parte d’Italia senza limite d’orario, purché avvenga per motivi di lavoro, di necessità o di salute. Tuttavia, in caso di possesso di certificazione verde Covid-19, si potrà andare in giro per il Paese anche per altri motivi.
In auto, poi, ci si può spostare anche con persone non convinventi, ma con il rispetto delle regole note: ovvero il guidatore nella parte anteriore del mezzo e due passeggeri al massimo nella parte posteriore, con l’obbligo di tutti di indossare la mascherina. Regole che, chiaramente, non valgono in caso di conviventi.
I Centri commerciali saranno aperti anche il week-end e nei festivi.
In caso di cerimonie (matrimoni, battesimi, prime comunioni, ecc.), nessun limite per gli ospiti ma tutti dovranno essere in possesso del green pass che si ottiene tramite guarigione (durata 9 mesi), conclusione del ciclo vaccinale (durata 6 mesi) e tampone negativo entro le 48 ore dall’evento.
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