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Sopralluogo al cantiere dei lavori di abbattimento Misericordia e Dolce: 3km lineari di amianto da smaltire in Germania

Pubblicato il 4 Settembre, 2020

Questa mattina si è svolto il sopralluogo del sindaco e del vicesindaco con l’ingegner Gavazzi della Asl al cantiere dell’ex ospedale.  I lavori dureranno 269 giorni, circa 9 mesi, grazie all’impiego di circa 30 persone e, a partire dalle prossime settimane, di tre ruspe demolitrici. Il sistema utilizzato, tecnicamente chiamato strip out, prevede la   demolizione selettiva ovvero la rimozione preventiva di tutti gli elementi estranei alle mere strutture edilizie che devono essere gestiti in modo differenziato.

Dalla prossima settimana il Comune di Prato e la Asl riprenderanno il tavolo congiunto per la comunicazione ai cittadini sulla gestione del cantiere. I cittadini residenti nella zona saranno particolarmente coinvolti sul tipo di lavori e la modalità con la quale vengono svolti. Non si prevedono particolari disagi sul traffico causati dai mezzi che trasporteranno fuori città i materiali da recuperare, poiché il cantiere sarà strutturato in modo da rendere fluido e continuo lo smontaggio così da non intasare la zona con mezzi pesanti.

Tutto il materiale, sia interno sia esterno, edile e non, sarà recuperato e riutilizzato ad accezione ovviamente dell’amianto che in piena sicurezza sarà smaltito in appositi centri presenti in Germania. Nella struttura dell’ex ospedale, infatti, sono presenti circa 3 km lineari di amianto, utilizzati all’epoca della costruzione soprattutto per rivestire le tubature, in particolare nei cuniculi e nel seminterrato. Tutto il resto sarà smontato, selezionato, suddiviso e recuperato. Il cantiere è in fase di allestimento con il montaggio delle barriere antirumore e anti polvere, un sistema di lavaggio delle ruote dei camion in uscita, circa 10/15 mezzi per un totale di 30 viaggi al giorno, un’apposita bilancia per pesare tutto il materiale in uscita, vari container che servono per la raccolta del materiale già differenziato. I lavori sono cominciati con l’individuazione delle aree con amianto, confinati in due palazzine, perché dalla prossima settimana inizierà la bonifica. Intanto è già stato avviato lo smontaggio e la separazione dei materiali, innanzitutto porte e finestre, del sesto piano del vecchio nosocomio oltre a radiatori, condizionatori, prese elettriche e così via.

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