Pubblicato il 18 Giugno, 2020
Sorpresi mentre vendevano dosi di cocaina. Per questo motivo sono finite in manette, questa mattina, quattro persone, tutte residenti a Frosinone.
L’operazione, portata a termine dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Frosinone, prende il via, alcuni giorni orsono, quando i poliziotti notano, nei pressi del Casermone, dei movimenti sospetti da parte di alcuni soggetti stranieri.
La zona, quindi, viene messa sotto osservazione e questa mattina, con l’ausilio del cane Enduro dell’Unità Cinofila di Nettuno, i malviventi venivano colti in flagranza di reato. Quattro insospettabili, incensurati o con qualche piccolo precedente che nulla aveva a che vedere con lo spaccio.
Durante il fermo i soggetti sono stati trovati in possesso di alcune dosi di cocaina, pronte per essere vendute, oltre a denaro contante ricavato dal traffico illecito.
Nelle ore immediatamente successive è scattata la perquisizione domiciliare grazie alla quale sono state rinvenute altre 58 dosi di cocaina confezionate e pronte per la cessione, una pianta di cannabis, alcuni grammi di marijuana, altro denaro contante, tre coltelli a serramanico, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento, tutto quanto occultato in più nascondigli che non sono sfuggiti al fiuto di Enduro.
Negli stessi locali è stato trovato anche un foglio sul quale erano annotati i nomi dei clienti con il numero di dosi “ordinate”, a dimostrazione del fatto che i quattro, tutti di origine latinoamericana, avevano messo in piedi una vera e propria bottega dello stupefacente.
I quattro stranieri sono stati arrestati per “produzione, detenzione, spaccio di sostanza stupefacente e detenzione abusiva di armi” e sono stati condotti in carcere, come disposto dalla locale Autorità Giudiziaria, mentre il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro. Uno di questi è risultato soggiornare irregolarmente sul nostro territorio nazionale e nei suoi confronti saranno avviate le pratiche per la successiva espulsione.