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Macerata: spedisce una mappa alla fidanzata per ritrovare 4etti di droga, lei la fa trovare ai carabinieri

Pubblicato il 7 Gennaio 2024

Dopo essere stato detenuto per il possesso di una considerevole quantità di sostanze stupefacenti, ha tentato di recuperare la droga occultata inviando una mappa alla sua compagna. Tuttavia, la donna lo ha denunciato per molestie e ha fatto recuperare la sostanza dalle forze dell’ordine. Questo incidente risale al febbraio scorso, e ora un uomo di 35 anni di nazionalità pakistana, residente a Porto Recanati nella provincia di Macerata, è stato condannato a quattro anni e otto mesi di reclusione. Questa notizia è stata riportata da La Nazione.

L’individuo era stato fermato poco prima dalle forze dell’ordine, dopo che nella casa che condivideva con la sua compagna erano stati scoperti 60 grammi di cocaina, 20 grammi di eroina e la stessa quantità di hashish, occultati all’interno di un aspirapolvere. In aggiunta, sono stati trovati 24 proiettili calibro 16 destinati a armi da caccia, otto coltelli e una katana, oltre a una somma di 18.000 euro in contanti. A seguito di ciò, è stato rinchiuso in carcere a Montacuto.

A quel punto aveva deciso di rivolgersi alla fidanzata rivelandogli il nascondiglio di un ulteriore tesoretto: 400 grammi di eroina sepolti vicino ad un albergo di Porto Recanati. Nella lettera spedita alla ragazza c’era anche un disegno con il quale provava a farle capire dove fosse sepolta la droga.

L’intenzione dell’uomo era di recuperare la droga e successivamente proporre la sua vendita alla stessa compagna. Tuttavia, è chiaro che questa donna non è stata la destinataria più adatta per il 35enne. Infatti, la donna aveva già segnalato il cittadino pakistano per traffico di sostanze stupefacenti, accusandolo anche di stalking e abusi. Non appena ha avuto visione di quella “mappa”, si è recata immediatamente dai carabinieri per consegnarla loro.

Una volta individuata l’eroina, le autorità hanno potuto aggiungere un nuovo capo d’accusa all’elenco delle accuse rivolte contro l’uomo: la detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Durante il procedimento con il rito abbreviato, svoltosi ieri in tribunale a Macerata, il giudice dell’udienza preliminare ha comminato al cittadino pakistano una pena di quattro anni e otto mesi. L’individuo aveva precedentemente ricevuto una condanna definitiva di cinque anni per il possesso di cocaina, eroina e armi nella sua abitazione. Attualmente, rimane detenuto in carcere.