Pubblicato il 18 Febbraio 2022
Sposati da 22 anni a loro insaputa. È la bizzarra storia accaduta ad Elisa ed Andrea, due quarantenni veneti che non si sono mai conosciuti ma che secondo lo Stato italiano sono sposati dal 2000. In realtà Andrea è davvero sposato ma Elisa proprio no.
Sposati o no?
Ma andiamo per gradi. Innanzitutto a scoprire questa bizzarra ma per lei sconosciuta realtà, è stata proprio Elisa, cameriera di Mestre che avendo da poco perso il lavoro, si era collegata al sito dell’Inps per chiedere il sussidio di disoccupazione. Et voilà, ecco la scoperta.
“Qualche giorno fa sono entrata nel sito dell’Inps per compilare i moduli per la richiesta del sussidio di disoccupazione e, – spiega Elisa, 42 anni al Corriere del Veneto – consultando il mio profilo, è emerso che risulto coniugata. Un matrimonio avvenuto 22 anni fa a Meolo”
“Ho pensato a un errore”
Incredula la donna è andata oltre e infatti “ho pensato a un errore dell’Inps – ha spiegato ingenuamente Elisa – e così ho telefonato all’Ufficio anagrafe di Venezia e purtroppo mi hanno confermato che, dai loro registri, risulto sposata. La stessa risposta che ho ricevuto dal Comune di Meolo”.
E allora, questo matrimoni è vero o no? E’ presto detto perché, Elisa, smuovendo un po’ le acque, ha scoperto che si è trattato di uno scambio di persona.
Andrea Bonvicini, questo il cognome dell’uomo nel 2000 si era effettivamente sposato con una donna che ha lo stesso nome e cognome della cameriera di Mestre ed è nata nel medesimo anno, il 1980 e svolge anche la stessa professione, la cameriera.
L’unica differenza anagrafica, è che la vera sposa del tatuatore abita a Roncade.
Rintracciato dal Corriere del Veneto, il tatuatore trevigiano ha spiegato che. “Il matrimonio con Elisa effettivamente risale proprio al 2000, abbiamo avuto un figlio e dopo qualche anno ci siamo lasciati: c’è perfino una sentenza di divorzio redatta dal tribunale”.
La Sacra Rota
E non solo perché “ogni anno il mio commercialista mi manda il Modello Unico per le tasse – ha ribadito Andrea – dal quale risulto avere una moglie a carico. Più volte gli ho chiesto spiegazioni, ricordandogli che sono divorziato”. Il tatuatore, come racconta la testata veneta ha “una nuova fidanzata e vogliamo sposarci in chiesa. Per questo mi stavo preparando ad affrontare l’iter per l’annullamento del mio precedente matrimonio anche di fronte alla Sacra Rota”.
Anche Elisa racconta che ha un compagno “quindi per il Comune di Venezia risulto sposata con questo Andrea e allo stesso tempo convivente con un altro uomo – spiegando che il compagno si è semplicemente “fatto una risata e che per fortuna non abbiamo in programma di sposarci a breve”.
Intanto il Corriere del Veneto fa sapere che “gli uffici anagrafe dei due Comuni coinvolti si sono impegnati a risolvere la situazione entro una decina di giorni. Fino ad allora, però Elisa risulterà sposata con uno sconosciuto”.