Pubblicato il 3 Aprile 2024
Il mondo dell’ippica ancora sconvolto da una tragedia. Dopo le recenti morti del il polacco Dominik Pastuszka e del britannico Keagan Kirby, anche l’Italia piange un fantino, il sardo Stefano Cherchi.
Era nato 23 anni a Mores, in provincia di Sassari e lo scorso 20 marzo era stato ricoverato d’urgenza dopo la caduta durante la gara nell’ippodromo Thoroughbred Park, a Canberra, in Australia.
Il fantino, considerato astro nascente dell’ippica, era ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale della Capitale australiana.
Terribile l’incidente che poi, purtroppo, ha avuto fatali conseguenze: Cherchi mentre in sella a Hasime era al comando della corsa è improvvisamente caduto rovinosamente. L’impatto della testa col terreno è stato terribile e ha provocato gravi lesioni al cranio.
Oggi, alle 12.30 australiane, la fine delle speranze: Cherchi si è spento dopo due settimane di agonia, così come ha annunciato l’associazione che sostiene i fantini e chi vuole provare a cimentarsi.
With deep sadness, the Cherchi family have announced their beloved son Stefano passed away peacefully today.
— NSW Jockeys (@nswjockeys) April 3, 2024
The family are very grateful for the love, prayers & messages sent by the racing community across the world. 💔💔💔
Stefano Cherchi si era trasferito a Newmarket, in Inghilterra, quando aveva appena 16 anni. Cresciuto sotto l’ala dell’allenatore di purosangue Marco Botti, aveva conquistato 106 vittorie ed era già celebre nell’ambiente anche per il suo carattere solare, per la sua positività contagiosa.
“I’ll make him proud.”
— At The Races (@AtTheRaces) April 3, 2024
A wonderful tribute from fellow Australian-based jockey @EoinWalsh3 as he reflects on the life of good friend Stefano Cherchi… pic.twitter.com/mYDIOSkI4F
Si era trasferito da poco in Australia, dove già aveva cominciato a ottenere vittorie e importanti piazzamenti