Pubblicato il 5 Luglio, 2020
Sono necessari 2,5 milioni di euro l’anno per avere delle strade con una buona manutenzione e senza quei crateri tanto pericolosi per i cittadini. Purtroppo gli oneri di urbanizzazione, la principale fonte di finanziamento, nell’anno in corso sono fortemente diminuiti e quindi vanno trovate altre risorse in bilancio. Così l’assessore Cristina Sanzò sottolinea come la necessità di risistemare le strade della città, sia maggiore dei fondi a disposizione.
Che questa sia un’estate di cantieri a cielo aperto i pratesi lo hanno già capito. A causa anche della pausa forzata durante la quarantena i cantieri sono stati tutti aperto in estate. Prima si procede con gli interventi programmati poi saltati a causa del covid, poi si dovranno attuare le altre manutenzioni.
La fonte di maggior disagio resta sempre la temibile buca. Le più disastrate le strade interne come il tratto di via Strozzi, provenendo da piazza Ciardi, segue l’incrocio fra via Orti del Pero e via Galcianese, così come gli avvallamenti caratterizzano via Roncioni, via Alessandria e, via Marengo e via Panziera. Anche viale della Repubblica non messo benissimo e già i lavori all’assetto della carreggiata stanno causando disagi agli automobilisti. Buche anche in viale Montegrappa verso centro storico, a partire dalla rotonda con viale della Repubblica. La rotonda di via Ferrucci ha bisogno di manutenzione urgente : il cordolo della rotatoria è infatti completamente distrutto e la tangenziale non è in buone condizioni.
L’assessore Sanzò spiega che adesso siamo nei limiti della decenza, anche perché nei due anni precedenti il Comune ha speso 4,7 milioni di euro per il rifacimento strade. Ma la manutenzione deve essere continua.
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