« Torna indietro

ladro di smartphone

Suicida dopo l’estorsione a sfondo sessuale, arrestato ricattatore seriale

Pubblicato il 11 Luglio 2024

Una 50enne di Sala Consilina in provincia di Salerno, che ha abitato per un po’ di tempo in una località del Frignano, in provincia di Modena, nell’agosto del 2023 si è suicidato perché vittima di sextorsion, una pratica che consiste nel ricattare una persona e minacciare di diffondere i suoi video intimi sessuali. L’uomo da tempo era ricattato da due losche figure, un italiano di 40 anni e un ivoriano di 26 anni, e alla fine non ha retto più ai ricatti finendo per uccidersi.

Il ricatto sessuale

Da quanto emerso dalle indagini la vittima, un paio d’anni fa, era stato filmato mentre si masturbava guardando un video porno sul suo cellulare. A sua insaputa aveva dato per errore il permesso di accedere alla telecamera e in quel frangente è stato registrato dai due uomini. Da allora è iniziato l’inferno per il 50enne, costretto ad effettuare versamenti continui ai suoi ricattatori tramite PostePay. Se non l’avesse fatto, il video in cui si masturbava sarebbe stato dato in pasto al web. I due ricattatori hanno continuato a chiedere soldi, portando il 50enne alla disperazione e fino all’atto estremo del suicidio.

Le indagini

Le indagini sono partite il 28 agosto del 2023, quando il 50enne è stato trovato senza vita nella sua casa di Sala Consilina. Affianco al suo corpo fu trovata una lettera in cui raccontava perché aveva compiuto quel folle gesto, quali erano stati i ricatti subiti in tutto quel tempo e rivelando anche l’identità dei suoi persecutori.

Dopo approfondite indagini gli investigatori sono risaliti ai due aguzzini e hanno perquisito le loro abitazioni, scoprendo che i due erano “ricattatori” seriali e che nella loro rete erano finite tante altre vittime. Inoltre sono stati trovati i disperati messaggi del 50enne, che implorava i suoi estorsori di lasciarlo stare, altrimenti avrebbe compiuto un gesto estremo, come ha fatto davvero.

Nella giornata di ieri è stato arrestato il 40enne italiano, accusato di estorsione aggravata e continuata e di istigazione al suicidio. L’arresto è stato convalidato dal Tribunale di Modena, mentre proseguono le ricerche del complice 26enne di origini ivoriane.