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Svolta sull’omicidio di Andrea Fiore al Quadraro: l’assassino dimentica portafoglio in casa della vittima

Pubblicato il 29 Marzo, 2023

Aveva ‘dimenticato’ a casa della vittima, il suo portafoglio: in questo modo è stato rintracciato Daniele Viti, uno dei presunti killer di Andrea Fiore.

Gli inquirenti hanno fermato Daniele Viti per l’omicidio di Andrea Fiore, il 59enne ucciso con un colpo di pistola al torace al Quadraro che era riuscito a chiedere aiuto, prima di morire, con una telefonata alla polizia.

A quanto pare, uno dei presunti due killer, scappati velocemente dall’appartamento, ha lasciato il portafoglio nella casa di via Pisoni, luogo dell’omicidio, facendo risalire gli inquirenti proprio a lui per l’omicidio che avrebbe commesso, come riportato da Repubblica.

Chi è Daniele Viti, il presunto killer di Andrea Fiore

Daniele Viti, dopo un periodo di lavoro nel settore della ristorazione a Dublino, era rientrato in Italia, ma nel suo paese d’origine aveva raccontato di trovarsi a Roma “per lavorare con alcuni amici”.

L’uomo è accusato dalla Procura di concorso in omicidio insieme ad almeno una seconda persona, ancora sconosciuta.
Andrea Fiore è stato ucciso nella notte fra il lunedì 26 e martedì 27 marzo nella sua abitazione di via Pisoni, al Quadraro, dopo una serata al bar con amici. Era un carrozziere di professione e, gli inquirenti, non escludono che possa aver aperto la porta al suo/suoi killer: dopo essere stato colpito è riuscito a chiamare i soccorsi per chiedere aiuto, telefonando alla polizia ma, le volanti giunte sul posto, lo hanno trovato già morto.

Le indagini e le ipotesi

Continuano, comunque, le indagini per risalire agli altri killer (secondo quanto ricostruito finora sarebbero almeno due), la polizia non esclude che il movente dell’omicidio possa essere collegato a quello dell’assassinio di Luigi Finizio, vicino al clan Senese, ucciso davanti ad una pompa di benzina del quartiere, in via dei Ciceri, la sera dello scorso 13 marzo.

Le due vittime, Fiore e Finizio, erano amici: Daniele Viti potrebbe aver avuto un ruolo anche nella morte di quest’ultimo; Fiore è stato fra le prime persone a raggiungere la pompa di benzina davanti alla quale l’amico è stato ucciso: forse ha visto il killer e, per questo, potrebbe essere stato ucciso anche lui.

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