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Syria

Syria e il dolore per il padre: “Mi manca, manca di brutto”

Pubblicato il 11 Marzo, 2023

“Mio padre mi ha insegnato a vivere questo mestiere con i piedi per terra. Quello del musicista è un lavoro fatto di alti e bassi e lui mi ha sempre preparata a tutto. A casa nostra venivano tanti artisti, da Mia Martini a Sergio Endrigo o ancora Mango e io da piccola li vedevo con grande curiosità e trasporto. Mio padre mi ha trasmesso leggerezza, positività e queste doti me le tengo dentro anche se oggi, lui non c’è più da poco più di due mesi”. 

Così Syria.

La cantante romana che tutti ricordiamo per hit come Se t’amo o no, ospite a Verissimo, si è raccontata come mai prima svelando tutto il dolore provato per la morte del padre Elio Cipri e quanto, oggi, senta ancora la sua presenza nella vita. 

Un dolore, quello per la scomparsa del padre, volto noto del mondo musicale italiano, che ha fatto mettere un freno alla vita di Syria, trascinandola nell’abisso, in un momento di profonda tristezza dominato da nervosismo e attacchi di panico.

Oggi, però, la cantante non vede l’ora di riprendere in mano ma non commuoversi, per Syria, al ricordo del suo papà diventa impossibile.

“Mi manca, manca di brutto – ha detto Syria con gli occhi lucidi – Poco prima che entrasse in coma, quel giorno ci siamo salutati, ho spento la luce e poi qualche giorno dopo l’ho trovato incosciente ma gli ho tenuto la mano finché ho potuto e lui me la stringeva, me l’ha stretta fino all’ultimo. Dal coma ti sentono, è vero quello che dicono e poi quando poi è andato via ho sentito un’energia bellissima. È vero che i defunti fanno sentire la loro presenza, io l’ho sentita. So che lo ritroverò”.

Ora l’amore di Syria è tutto rivolto alla sua musica ma anche alla sua famiglia e specialmente ai suoi due figli Alice e Romeo, di 21 e 10 anni che le stanno accanto e sono il suo orgoglio più grande. 

“Mia figlia Alice mi piace un sacco perché ha i piedi saldi a terra – rivela Syria -. E poi è diversa da tutto quello che si vede oggi in giro. L’altro mio figlio, Romeo, si sta ancora formando di carattere, è ancora piccolo, ma quello che scorgo in lui è già bellissimo”. 

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