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Taranto: Mostre, ‘Il Novecento raccontato’ da Giovanni Frangi

Pubblicato il 31 Marzo, 2022

L’associazione culturale “Cara beltà”, proseguendo nel suo progetto originario, denominato “Il Novecento raccontato”, propone, nei propri spazi espositivi di via Lacaita 35/a a Taranto, dal 2 al 17 Aprile, la mostra personale di Giovanni Frangi.

Artista milanese, sulla scena già dal 1983 partecipando alla prima collettiva nel capoluogo lombardo, e figura di spicco dell’area culturale della metropoli meneghina degli anni novanta. 

Nella sua formazione riveste un ruolo fondamentale il rapporto con Giovanni Testori. 

Attento osservatore di ciò che lo circonda, inizialmente propone tangenziali, paesaggi urbani, svincoli autostradali, rivisitati in chiave impressionista. In seguito si avvicinerà all’arte informale, pur mantenendo un’espressività tipica del figurativo. 

A metà anni novanta è un esponente tra i più importanti della cosiddetta “ltalian Factory”, un gruppo nutrito e ben assortito di giovani talenti (L. Pignatelli, Velasco, Petrus, Papetti, Guida ed altri). 

Il nome richiama sicuramente la Factory di A. Warhol, ma da questa si discosta completamente, attingendo le proprie radici e finalità dalla “bottega” rinascimentale, un luogo in cui ogni artista esprimeva liberamente la propria personalità in chiave prevalentemente figurativa. Da qui nasce la “Nuova figurazione”.

Frangi ha esposto nelle più importanti città, da Barcellona a San Francisco, Los Angeles, Pechino. 

Fondamentale nello sviluppo del suo percorso professionale il rapporto con la galleria Poggiali di Firenze, che è iniziato a metà anni ottanta e continua tuttora. 

Ha preso parte a numerose mostre personali nelle più prestigiose gallerie d’arte private e ambiti pubblici. 

Nel 2011 è invitato alla 54″ edizione della Biennale di Venezia, esponendo nel padiglione Italia. 

Infine, nel 2020, nell’ambito del progetto “Quirinale contemporaneo”, due suoi lavori sono stati acquisiti nella prestigiosa collezione presidenziale. 

Con questa iniziativa l’associazione culturale “Cara beltà” riprende il suo percorso, interrotto dalla pandemia, e dopo aver offerto la possibilità di godere delle mostre di M. Maccari, Schifano Festa ed Angeli, A. Perilli, R. Barni e giovani talenti come C. Pizzi, M. Sciame e F. Carletti, riprende il cammino con la mostra personale di G. Frangi.

Frangi, nelle sue opere semplici ed immediate, non cerca composizioni ardue e rare, ma affronta temi tradizionali, investendoli, con le sue forti pennellate e i suoi colori, di una potenza vibrante. 

“Se non dipingo per molto tempo sono a disagio e sto male”. Questa frase detta dall’artista a Luca Fiore in un’intervista, pubblicata, svela tutto il suo amore e la passione per la pittura. 

Nelle sue opere la natura trova la sua massima espressione, cascate, montagne, paesaggi, cieli, alberi, fiori, sono i suoi temi preferiti.

In un progetto che risale al 2006, View-Master, mette a fuoco attraverso una serie di fotografie la bellezza degli abissi marini ed il disgelo, due situazioni naturali diametralmente opposte, che vengono evidenziate attraverso l’uso di questo strumento, giocattolo per alcuni, View-Master appunto, che ingrandisce ed offre particolari meno evidenti. 

Saranno in esposizione ben 37 opere tra dipinti ad olio e fotografie con sovrapittura, che spaziano da fine anni ottanta ai nostri giorni, a rappresentare le tematiche più consuete di questo grande artista. 

Si può accedere agli spazi espositivi di via Lacaita 35/a a Taranto, dal lunedì al venerdì 17-20, sabato e domenica 10-13 e 17-20 dal 2 al 17 Aprile 2022. (CS)

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