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Taranto: Vietri, ‘Melucci mente su parcheggi, sue scelte illegittime’

Pubblicato il 8 Gennaio, 2022

Hanno ragione le associazioni a essere infuriate con Melucci sulla vicenda parcheggi e lui mente, in modo spudorato, affermando che le nuove strisce blu siano state condivise con i cittadini. Infatti nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile si fa accenno solo a una generica regolamentazione delle aree di sosta e per tale ragione nella fase di partecipazione al piano i cittadini e le associazioni, come si può leggere ancora oggi dalle carte, osservarono “Il PUMS non offre precise indicazioni in merito alle politiche di regolamentazione e tariffazione della sosta”. La risposta dell’amministrazione Melucci fornita a questa osservazione, contenuta nel piano, è stata “il PUMS è una visione strategica del sistema di mobilità urbano che non prevede la definizione di dettaglio delle azioni previste che sono rinviate alla pianificazione operativa come il Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) che dovrà essere aggiornato” e ancora nel PUMS si legge “La modulazione delle strategie di regolamentazione della sosta su strada potrà essere valutata nel Piano del Traffico Urbano che, come previsto dalle Direttive Ministeriali, costituisce uno strumento di attuazione del Pums”  inoltre nel PUMS venne ulteriormente ribadito “la regolamentazione della sosta dovrà essere calibrata nell’ambito del PGTU. Il PUMS si limita a fornire dei criteri generali di intervento rinviando al Piano del Traffico le analisi di dettaglio e la progettazione degli interventi di regolamentazione” e infine “La redazione del nuovo Piano del Traffico è in previsione a breve”. Le associazioni quindi chiesero espressamente come l’amministrazione intendeva regolamentare la sosta e nel PUMS venne specificato che ogni intervento riguardante il traffico, la sosta e i parcheggi sarebbe stato definito nel nuovo piano del traffico che poi l’amministrazione non ha mai approvato. Piano del traffico che andava anch’esso successivamente condiviso attraverso un processo di partecipazione e infine approvato dal consiglio comunale come prevede la legge; dunque le decisioni intraprese da Melucci sui parcheggi  non sono come egli  racconta in linea con il Pums e sono quindi  illegittime perché le direttive ministeriali prevedono che per tali questioni il Pums si attua attraverso l’approvazione del discendente piano del traffico e non attraverso una autonoma delibera della giunta comunale come fatto dall’amministrazione Melucci. Nessun cittadino e nessuna associazione di categoria ha mai approvato né tantomeno condiviso l’aumento delle strisce blu oggi apparse per le vie cittadine. Melucci mente ma lo stesso Piano della Mobilità Sostenibile – che lui richiama – lo smentisce. Oltretutto anche il Pums stesso andrebbe aggiornato ogni due anni e ne sono passati già tre dalla sua approvazione. Melucci, è evidente, non ha il coraggio di assumersi la responsabilità delle scelte che ha adottato per fare cassa sulla pelle dei tarantini oltre che con la Tari e l’Imu al massimo, con l’applicazione dell’aliquota Irpef comunale al massimo, ora anche con i parcheggi a pagamento evidentemente per coprire tutte le grandi spese, che noi abbiamo contestato, sostenute dalla sua amministrazione. (Giampaolo Vietri – Fratelli d’Italia)

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