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Telecamere nascoste negli armadietti e negli orologi della palestra: così spiava le clienti nude sotto la doccia

Pubblicato il 8 Marzo, 2023

Dopo l’allenamento in palestra, come da prassi, si spogliavano, si facevano la doccia, si cambiavano e poi se ne tornavano a casa fresche e pimpanti. Quello che però non sapevano le donne di una palestra di Roma è che, all’interno di quelle 4 mura sacre, c’erano in realtà delle telecamere nascoste che le riprendevano nude in ogni loro movimento.

L’occhio indiscreto e voyeur del titolare della palestra è stato scoperto e adesso l’uomo rischia grosso, anche perché tra le donne spiate e registrate c’erano diverse ragazzine minorenni.

Spiate nude in palestra: “C’era qualcosa di strano”

Secondo quanto racconta Il Messaggero sarebbero almeno 200 le donne spiate nude a loro insaputa e, ora che la questione è diventata di dominio pubblico, si stanno recando alla spicciolata alla Questura di Roma per raccontare la loro versione dei fatti.

Molte donne hanno spiegato che, effettivamente, avevano notato da un po’ alcuni comportamenti strani da parte del titolare, Mario, che però preferiva farsi chiamare Claudio: “Qualcosa di strano c’era, verso inizio novembre 2022 abbiamo cominciato a realizzare. Mario entrava di continuo nello spogliatoio senza bussare, vuoi per portare la carta igienica, vuoi per aggiustare una finestra che non era rotta”.

Altre clienti raccontano invece che l’uomo spesso armeggiava all’interno di un armadietto: “L’asola del lucchetto era allentata, era chiuso e vuoto. Poi abbiamo scoperto che c’era un buco, della colla e che al suo interno per molto tempo c’era stata un’altra telecamera attaccata allo sportello”.

Dopo questi strani movimenti del titolare, diverse donne insospettite hanno smesso di spogliarsi in palestra e il proprietario, sentendosi braccato, aveva provato a coprire le tracce sostituendo l’orologio dotato di telecamera con un altro orologio di marca cinese.

La svolta a fine gennaio

Alla fine di gennaio i poliziotti, dopo aver raccolto prove sufficienti, hanno fatto irruzione nel bagno della palestra portando via un orologio, un borsone con una telecamera all’interno, tablet e telefonini vari.

L’uomo, una volta scoperto, avrebbe poi detto: “Ho fatto una ca…a” e secondo il Messaggero il materiale potrebbe essere stato venduto sul web. Furiosi i genitori delle ragazze spiate nude a loro insaputa, tra le quali molte minorenni, che chiedono giustizia a viva voce: “Vogliamo che paghi per quel che ci ha fatto, e chissà per quanto tempo. Aveva rilevato la palestra da poco più di un anno, gli ex titolari erano tutta un’altra storia”.

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