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Personale della Polizia di Stato all'esterno dell'hotspot "Bisconte" ex caserma Gasparro. Messina, 23 agosto 2020. ANSA/CARMELO IMBESI

Tentato omicidio a Messina. Polizia arresta latitante: era ricercato per una sparatoria

Pubblicato il 8 Luglio, 2021

Aveva tentato di uccidere un uomo di 32 anni, ma di lui si erano perse le tracce. Dopo accurate indagini, ieri la Polizia di Stato di Messina, con il coordinamento dell’Autorità Giudiziaria, ha rintracciato e assicurato alla giustizia Vincenzo Tripodi, classe ’92.

L’aggressione risale 31 maggio scorso, quando Tripodi, pare per futili motivi di natura sentimentale, ha sparato ad un altro uomo in casa sua, a distanza ravvicinata, con un’arma comune da sparo detenuta illegalmente, abbandonando esamine la vittima e dileguandosi nella notte. La vittima era stata, poi, trasportata al pronto soccorso del locale Policlinico con ferite al torace, all’addome e alla mano e una prognosi di 30 giorni.

Individuato Tripodi come aggressore, non si è riusciti ad arrestarlo subito e il 15 giugno è stato dichiarato latitante. Fino a ieri, quando è stato individuato e catturato intorno alle 19.00 a Gazzi e, in ottemperanza a quanto stabilito dall’Autorità Giudiziaria, trasferito presso la locale casa circondariale. Come detto, l’uomo, con ordinanza di misura cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Messina il 10 giugno 2021, era stato riconosciuto responsabile di tentato omicidio perpetrato nella notte del 31 maggio 2021.

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