Pubblicato il 1 Ottobre, 2020
Dopo l’acccusa di omicidio colposo in seguito alla morte di una cliente annegata in piscina termale, accaduto l’8 dicembre 2018, i titolari dell’Hotel Columbia di Abano Terme hanno dovuto accettare il patteggiamento di un mese e 24 giorni per non aver predisposto un dispositivo di sicurezza e per non aver attivato un impianto di sorveglianza. La famiglia della vittima Anna Tessarin, 68enne residente a Bellinzago Milanese, è stata risarcita. l pm Silvia Golin aveva avviato tutte le indagini anche sul piano di sicurezza messo in atto dalla struttura, su alcuni aspetti è risultato lacunoso. Imputati davanti al gup Giuseppe e Marco Bregolin, Gabriella Gallo e l’addetto alla sicurezza Pilumb Proshtaaj. Tutti e quattro hanno scelto la strada del patteggiamento. L’incidente è accaduto l’8 dicembre del 2018, Anna Tessarin si trovava alle Terme per un soggiorno di benessere. Ma nel pomeriggio la donna in piscina viene colpita da un malore senza che nessuno se ne accorgesse. Sono stati altri ospiti della struttura che hanno avvisato i soccorsi. La signora è morta 20 giorni dopo in ospedale, non ha mai più ripreso conoscenza.
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