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Alatri

Thomas Bricca, svolta nelle indagini: una telecamera di Alatri ha registrato gli assassini in fuga

Pubblicato il 8 Febbraio 2023

Svolta nelle indagini sulla morte di Thomas Bricca.

La telecamera di un negozio avrebbe registrato l’immagine delle due persone che, a bordo di una moto, hanno sparato al ragazzo ad Alatri e lo hanno ucciso.

I pm avrebbero adesso un elemento in più, forse decisivo, per individuare gli assassini del 18enne.

L’autopsia effettuata sul corpo di Thomas ha evidenziato che il colpo è probabilmente partito da una pistola a tamburo e ha colpito il giovane alla testa.

Il professore Giorgio Bolino ha identificato il foro di entrata, ma serviranno ulteriori analisi per stabilire con esattezza la traiettoria del proiettile.

L’ipotesi della pistola a tamburo è suffragata dal fatto che sul luogo dell’omicidio non sono stati trovati bossoli.

In quel tipo di pistola rimangono nel tamburo una volta esploso il colpo.

La famiglia, intanto, è in attesa della restituzione della salma per potere organizzare il funerale del 19enne.

Le indagini degli inquirenti continuano, ma l’ipotesi dello scambio di persona assume sempre più consistenza.

Probabilmente, non era Thomas il vero obiettivo dei due uomini che hanno sparato, ma l’amico che era con lui e che era vestito in modo simile. Il colpo, tra l’altro, è stato sparato da una distanza non ravvicinata ed è possibile che i due a bordo della moto abbiano sbagliato obiettivo. Tale ricostruzione viene confermata anche da alcune testimonianze rese ai carabinieri.

“Volevano uccidere me, non Thomas. È iniziato tutto per razzismo, questa è la verità e la sanno tutti ad Alatri”, ha scritto sui social il ragazzo che, come detto, potrebbe essere il vero obiettivo dei sicari.