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La tiktoker con la voglia gigante esplode sui social: “Basta, non è un tatuaggio mal riuscito!”

Pubblicato il 7 Febbraio 2024

Gloria Aste è una 20enne di Loveland, nel Colorado, affetta da una strana voglia, un’enorme macchia nera che avvolge tutto il seno, parte del ventre, della schiena e del braccio sinistro. Si tratta in realtà di un nevo melanocitico congenito gigante, cioè una grande voglia sulla pelle che le persone spesso confondono con un tatuaggio mal riuscito.

La ragazza si è sfogata sui social, spiegando che ogni giorno deve “dare conto” del suo problema: “Il mio obiettivo sui social media è quello di dare valore alle differenze, perché le differenze possono essere un valore aggiunto”.

La storia di Gloria

Durante un’intervista al periodico americano People la ragazza ha raccontato: “Volevo essere aperta riguardo alla mia voglia perché è abbastanza rara e sono cresciuta senza che conoscessi mai un’altra persona con la mia stessa malattia”. Su TikTok, dove ha un notevole seguito di follower, racconta della sua voglia che sfoggia con orgoglio e senza alcuna paura di essere criticata, anche se le offese gratuite da parte degli hater non mancano.

@glo_aste dont forget to check yourself out today #mwah #sofine #cmn ♬ Hey, Mickey! – Baby Tate

Lei puntualmente li ignora, anzi recentemente ha pubblicato una foto che la ritrae con un gran pancione, quindi presto coronerà il suo sogno di essere madre. Come ha rivelato Gloria non ha mai trovato una persona col suo stesso problema e, come ha spiegato la National Organization for Rare Disorders, i nevi melanocitici congeniti giganti si verificano una volta ogni 50.000 nascite.

I pregiudizi e il bullismo

Gloria ha rivelato che non è stato facile crescere con quell’enorme voglia: “Sono cresciuta con le persone che mi facevano costantemente domande sulla mia pelle”. La ragazza è stata vittima di bullismo e ha dovuto affrontare commenti inappropriati da parte degli hater sui social: “Ricevo molti giudizi negativi e un sacco di commenti inappropriati riguardanti il mio nevo gigante. Penso che ci sia solo molta ignoranza e mancanza di educazione che spingono le persone a dirmi queste cose. Onestamente, non mi disturbano molto i commenti più cattivi perché penso che sia facile nascondersi dietro uno schermo e dire quello che si vuole senza alcuna conseguenza”.

Al di là dell’aspetto estetico, il suo nevo melanocitico congenito non desta grande preoccupazione, poiché tra le uniche accortezze ci sono quelle di idratare costantemente quella parte del corpo e non esporla eccessivamente al sole. Tuttavia non sempre i casi simili a quello della 20enne sono benigni.

Cos’è il nevo melanocitico congenito gigante

La National Organization for rare Disorders ha definito il nevo melanocitico congenito una “malformazione benigna, simile ai tumori, che risulta dallo sviluppo difettoso dei precursori delle cellule del pigmento (melanociti) nell’embrione”.

Generalmente i nevi melanocitici congeniti, come quello di Gloria, sono presenti già alla nascita e crescono insieme allo sviluppo della persona. Secondo l’Ospedale Pediatrico Nationwide alcuni casi di nevi melanocitici congeniti sono indicatori di un’altra condizione chiamata melanosi neurocutanea, che può colpire la spina dorsale e il cervello e causare crisi epilettiche.