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Tiziano Genovesi: 'Avezzano prenda il treno dell'Europa'
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Tiziano Genovesi: ‘Avezzano prenda il treno dell’Europa’

Pubblicato il 30 Luglio, 2020

Tiziano Genovesi (Lega), candidato sindaco ad Avezzano, questa mattina a partire dalle ore 10 ha parlato di Piano comunitario a sostegno delle attività produttive della Marsica. Sono intervenuti Massimo Casanova, europarlamentare Lega Salvini Premier, Vannia Gava, ex sottosegretario di Stato per l’ambiente e la tutela del territorio e del mare, Luigi D’Eramo, deputato e segretario regionale Lega Abruzzo.
Queste le parole di Genovesi: “Quando si inizia un percorso importante, sono necessarie coperture politiche per portare avanti quelle che sono le idee e le bozze programmatiche che stiamo mettendo in campo per questa città. Più volte abbiamo parlato della filiera perfetta: oggi è totale, perché oggi accanto a me c’è la Regione, c’è il Parlamento, c’è l’Europarlamento.
Continuo a ribadire con forza che questa vittoria del Comune di Avezzano sarà, appunto, la chiusura della filiera perfetta. Sarà l’opportunità di Avezzano di agganciare treni importanti. Stiamo lavorando da molto tempo con Massimo Casanova e il suo staff per intercettare fondi europei. Le grandi tematiche sono l’agricoltura, l’ambiente, i valori culturali della Marsica.
Per fare questo, vi do in anteprima quello che faremo in uno dei primi atti della Giunta del Comune di Avezzano: istituiremo l’Assessorato alle Politiche europee, perché secondo quella che è la visione della Lega, secondo la mia visione per questa città è un assessorato strategico per poter agganciare un treno: il treno dell’Europa. Parliamo di finanziamenti veri, reali e concreti. Dobbiamo attuare una progettualità che parta dal basso con il Comune, ma parte dall’alto con lo staff di Marsilio.
In queste settimane stiamo interloquendo, abbiamo già identificato alcune possibili ipotesi di lavoro che potremmo mettere in campo subito per il nuovo anno. E’ un momento importante per la città, perché cogliendo questo obiettivo riusciremo ad agganciare il treno della crescita.
Ci sono fondi importanti. Secondo noi saremo nelle condizioni di poter fare veramente la differenza. C’è chi in campagna elettorale parla di fare un Codice etico per i fondi europei: mentre qualcuno sbandiera ai quattro venti quel che vuole fare, noi possiamo dire che concretamente lo stiamo già facendo. Eventualmente, come forza di opposizione il nostro impegno sarà lo stesso. Non faremo un blocco, qualora non dovessimo essere noi alla guida del governo cittadino: continueremo a collaborare con forza ancora maggiore. Siamo imprenditori e come tali vogliamo creare Pil e posti di lavoro. Al Comune bisogna fare progetti, far lavorare la macchina amministrativa: come deve lavorare una normale azienda. Stiamo ascoltando il territorio e le periferie, stiamo ascoltando gli imprenditori. Bisogna fare modifiche strutturali: il Nucleo industriale dovrà chiamarsi Nucleo agro-industriale, per captare fasce di finanziamento più ampie. Non dobbiamo perdere di vista la piccola e media impresa. In tal modo riusciremo ad attrarre investimenti, investitori”.
Luigi D’Eramo aveva introdotto con queste parole: “Avezzano è tornata al centro dell’agenda politica di questa regione e del dibattito politico nazionale. La città è strategica dal punto di vista economico, per questa provincia e per l’intera regione. Per Avezzano è una battaglia di libertà. Bisogna ridare speranza a un territorio che ha subito troppe mortificazioni“.

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