Pubblicato il 23 Febbraio 2023
Il giovane di 18 anni è stato accusato di omicidio stradale dalla Procura, poiché sembra che sia stato lui a guidare il SUV coinvolto nell’incidente mortale, e non sua madre come precedentemente ipotizzato dalla polizia locale.
Questo viene confermato dalle indagini svolte dagli investigatori, che non hanno ritenuto credibile la versione iniziale fornita dalla madre, di aver perso il controllo dell’auto a causa di un altro veicolo proveniente da una strada laterale. La donna sembrerebbe aver cercato di proteggere il figlio, che non aveva ancora la patente di guida e nemmeno il foglio rosa per l’assicurazione. La vittima dell’incidente è stata Emmanuele Cleber Catananzi, un uomo di 29 anni che si trovava sulla strada insieme alla sua compagna, quando è stato colpito dal SUV che si è poi fermato dopo aver urtato altre auto in sosta lungo la strada.
Catananzi è stato trasportato in ospedale in condizioni gravissime, ma purtroppo è deceduto poco dopo. Madre e figlio sono stati interrogati dalla polizia locale, ma le loro dichiarazioni sono state considerate poco credibili fin dall’inizio. Le testimonianze oculari e le immagini delle telecamere di sorveglianza hanno contribuito ad accertare la dinamica dell’incidente, così come i cellulari della madre e del figlio, sequestrati dagli agenti.