Pubblicato il 8 Novembre, 2021
Curioso fatto quello riscontrato nell’ultimo fine settimana dalla Polizia Municipale di Torino. Sulla carreggiata laterale nord di corso Regina Margherita, all’altezza del civico 286, gli agenti hanno fermato un 33enne italiano, che stava guidando di una bicicletta trasformata in ciclomotore.
L’uomo aveva modificato bici montandole un motorino elettrico azionato da un acceleratore a mano che, trasmettendo il movimento alla catena, aveva di fatto reso il mezzo un ciclomotore elettrico.
Maxi multa
Il conducente, reo di aver infranto una serie di articoli del Codice della Strada, è stato quindi multato perché “circolava senza che fosse stato rilasciato il documento di circolazione”, “il veicolo circolava senza la copertura assicurativa”, “circolava senza indossare il casco protettivo”, “circolava con patente scaduta” e perché “circolava senza portare con sé la patente di guida”.
L’importo totale delle sanzioni è pari a 1.149 euro.
Inoltre il veicolo è stato sottoposto a sequestro e fermo amministrativo.
Il commento del vice comandante della Polizia Municipale di Torino
Il Vice Comandante Vicario della Polizia Municipale, Alessandro Parigini, si dice preoccupato della crescita di velocipedi irregolari su strada, in parte acquistati su internet e in parte modificati dagli stessi proprietari. “È un fenomeno in crescita che mette a rischio la sicurezza e l’incolumità di chi utilizza questi ‘mezzi’, ma rappresentano un pericolo anche per gli altri utenti delle strade. E’ un fenomeno contro il quale abbiamo già intensificato i controlli e ancor di più lo faremo in futuro, proprio per salvaguardare la sicurezza stradale”.
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