Pubblicato il 28 Maggio, 2021
E’ iniziata una nuova stagione riproduttiva per le tartarughe marine CARETTA caretta che con grande emozione da parte di tutti sono di nuovo tornate sulle nostre spiagge.
Questa specie, tanto emblematica quanto fragile sta richiamando negli ultimi anni molte attenzioni da parte di gruppi scientifici, associazioni che si occupano di tutela ambientale ma anche privati cittadini. Ormai da qualche anno, in estate, si aspetta con trepidazione la notizia del ritrovamento delle tracce di una tartaruga che pian piano risale la spiaggia per cercare il punto giusto dove deporre le sue uova.
In questi ultimi anni infatti queste specie, che solitamente nidificavano solo fino all’Italia meridionale, si stanno spingendo verso latitudini più alte ed estendono il loro areale riproduttivo anche all’Italia centrale, sulle coste di Lazio e Toscana. In realtà la deposizione di questi animali è strettamente legata alla temperatura e il generale riscaldamento e i cambiamenti climatici in atto, potrebbero avere un ruolo in questo fenomeno.
Le associazioni che si occupano di individuare i nidi e di metterli in sicurezza, affinché durante l’estate durante il loro lungo periodo di incubazione (dura circa 2 mesi) non vengano disturbati dall’attività umana o peggio distrutti accidentalmente, si stanno in questi giorni mettendo in moto, preparando eventi di informazione/ sensibilizzazione.
Questi appuntamenti sono rivolti agli operatori balneari, a chi effettua la pulizia delle spiagge, turisti e semplici cittadini che desiderano dare il loro contributo a questa ricerca.
Al primo posto negli interventi di gestione dei nidi, la missione di tartAmare, è proprio la conservazione della biodiversità marina e la tutela della tartaruga marina.
TartAmare, in particolare, si sta attivando in questi giorni e, con l’aiuto delle altre associazioni presenti a livello locale, sta organizzando un ciclo di iniziative per insegnare alle persone a riconoscere il segno sulla sabbia di un passaggio di tartaruga marina in deposizione ed essere pronti ad agire per evitare di disturbare anche nel caso di incontri notturni con uno di questi esemplari.
Chiunque può partecipare ai monitoraggi alla ricerca dei nidi e alla raccolta dei dati scientifici che ne conseguirà nonché alle operazioni di presidio per proteggere le eventuali deposizioni. Chi fosse interessato può partecipare a questi eventi di formazione e lasciare il proprio contatto e la propria disponibilità. I coordinatori di ogni zona raccoglieranno le adesioni e organizzeranno una turnazione. I monitoraggi avranno Inizio dal giorno primo di giugno.
Gli eventi di formazione in calendario per maggio sono
29 maggio ore 18 Lago Verde
30 maggio ore 10 Parco delle Sughere Donoratico
5 ore 10.30 e 6 giugno ore 9.00 stabilimento kitebeach Fiumara Marina di Grosseto.
Altri eventi sono previsti a fine giugno ( date e luoghi ancora da definire) per il reclutamento dei volontari di luglio.
Per gli aggiornamenti è possibile seguire la pagina Facebook di tartamare o contattare l’associazione all’indirizzo email info@tartamare.org
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