Pubblicato il 26 Aprile 2023
Dopo quelle terribili avvenute nei giorni scorsi, ancora una tragedia sfiorata nel Salento. Dopo una Pasquetta piovosa, la giornata di ieri, martedì 25 aprile, per molti è stata la prima occasione di gustarsi un po’ di caldo, di farsi una passeggiata al mare, sotto il sole in una delle tante spiagge salentine, e di poter organizzare la prima vera e propria scampagnata della stagione. A pochi Km. da Lecce, però, si è davvero sfiorato il dramma con una ragazzina di appena 13 anni che ha rischiato il coma etilico durante una festa in spiaggia. L’episodio è avvenuto a San Cataldo, una delle marine leccesi, presso uno degli stabilimenti balneari del posto. Durante la festa in una di queste spiagge, un party a cui hanno partecipato circa 4mila persone, la minorenne si è sentita male dopo aver bevuto degli alcolici.
Tragedia sfiorata nel Salento, 13enne quasi in coma etilico. D’urgenza al Fazzi
Il tutto è avvenuto nel pomeriggio. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno constatato le condizioni in cui si trovava la ragazzina, dovute come detto ad un’eccessiva assunzione di alcol, la cui somministrazione è peraltro vietata ai minorenni. La 13enne è stata condotto, con codice rosso e d’urgenza, presso l’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Qui, è stata ricoverata ed in serata è stata riaffidata ai genitori. I medici hanno accertato come la giovane avesse un tasso alcolemico nel sangue pari a 2 grammi per litro. Una ubriacatura, quindi, quasi da coma etilico e che fa davvero parlare di tragedia sfiorata nel Salento. Sul posto, per gli avvertimenti del caso, sono intervenuti gli agenti di polizia, che dovranno ricostruire l’accaduto e stabilire eventuali responsabilità. Sarà da accertare, infatti, se la somministrazione di alcolici alla 13enne sia avvenuta, o meno, all’interno dello stabilimento balneare.