Pubblicato il 25 Marzo 2024
Di nuovo. Con una sistematicità sempre più inquietante. Un altro allarme bomba getta nel panico. Questa volta tocca agli abitanti di Trani subire l’angoscia, e i disagi, dell’ennesimo stato di allerta in pochi giorni a causa della minaccia di un ordigno nascosto in un luogo pubblico.
Angoscia aumentata dai livelli di attenzione aumentati in tutta Europa, quindi anche in Italia, dopo la strage nel teatro di Mosca compiuta da un attacco terroristico.
Treni bloccati tra Pescara e Bari perché sono state avviate le operazioni degli artificieri della polizia, insieme con carabinieri e agenti della Polfer, per verificare la veridicità dell’informazione ricevuta, cioè che ci sarebbe dell’esplosivo pronto a esplodere all’interno della stazione del Comune pugliese che fa parte del territorio del Bat (Brindisi-Andria-Trani).
L’allarme e la disposizione di interrompere la circolazione è stato deciso dopo il ritrovamento di un biglietto in cui si annunciava la presenza di “ordigni biologici” in stazione.
Ma non basta. Nel biglietto si parla di più ordigni, alcuni anche nelle scuole della città.
Immediata, dunque, oltre all’evacuazione della stazione, la chiusura di tutte le scuole, non ancora affollate dal personale e dagli studenti, visto che il biglietto è stato rinvenuto poco dopo le 6.
Il sindaco di Trani Amedeo Bottaro, intanto, tramite i social tiene aggiornati i cittadini sulla situazione.
Trenitalia spiega che “i treni Alta velocità, Intercity e regionali possono registrare ritardi” mentre sulle tratte regionali potranno essere registrate “limitazioni di percorso e cancellazioni”.
Attualmente sono fermi il treno Freccia rossa Lecce – Milano delle 5:55, il treno Alta velocità Bari – Milano delle 6:35, e gli Intercity Torino- Lecce delle 20:50, Milano – Lecce delle 21:15 e il Milano – Lecce delle 21:50. Trenitalia invita inoltre, a consultare il proprio sito per gli aggiornamenti.