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TRANSIZIONE DIGITALE GRANDE SFIDA DEL PNRR

Pubblicato il 1 Aprile, 2022

La transizione digitale rappresenta, insieme a quella ecologica ed energetica, uno dei capisaldi del PNRR. Tale missione mette a disposizione più di 40 miliardi di euro (21,05% del totale del PNRR) da investire per trasformare profondamente il volto produttivo ed economico del nostro Paese, coinvolgendo praticamente tutti i settori strategici della società, l’istruzione, il turismo, la cultura, la sanità, il comparto industriale e produttivo, le pubbliche amministrazioni. 

La modernizzazione della PA è considerata una assoluta priorità per il rilancio del Paese. In questo contesto e pubbliche amministrazioni e i comuni sono assoluti protagonisti del PNRR in quanto sono tra i principali destinatari di risorse, ovvero veri e propri soggetti attuatori, per la diffusione dell’identità digitale, l’adozione dei sistemi cloud da parte della PA e l’erogazione dei servizi pubblici on line, oltre che per colmare il gap delle competenze digitali dell’intera popolazione. 

“L’obiettivo è molto ambizioso, – commenta l’assessore all’innovazione digitale Gianluigi Palombi –  e la complessità del piano e l’insufficienza di risorse umane soprattutto nei piccoli comuni, rischiano di rendere vano tale sforzo e di fare perdere una opportunità unica ed irripetibile per molti territori. Le città metropolitane ed i grandi comuni stanno mettendo in campo interi uffici dedicati alla transizione digitale, mentre i territori decentrati ed i piccoli comuni rischiano di rimanere fuori da questa rivoluzione. In tale contesto, una risposta adeguata che possa permettere al nostro territorio di vincere una sfida così complessa può essere legata alla istituzione della gestione associata dei servizi digitali, che potrebbe comprendere tutti i comuni della Val di Cornia, proposta che il Comune di Suvereto ha già avanzato agli altri e che rilancia nell’imminenza della pubblicazione dei bandi in materia.”

La gestione associata dei servizi digitali sarebbe molto utile nella fase di progettualità legata ai finanziamenti del PNRR, ma anche in fase successiva per l’impatto di tale rivoluzione, non solo in termini di costi di gestione, ma soprattutto in relazione alla necessità di riorganizzazione interna degli enti. La gestione associata andrebbe nella direzione di una totale ottimizzazione delle risorse, permettendo di mettere in campo professionalità e strumenti condivisi e consentendo quindi il risparmio di una grande quantità di denaro pubblico, aumentando la velocità di trasmissione e condivisione di dati e informazioni.Comune di Suvereto

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